Un sequestro che sa di vittoria. Stamattina in contrada Guarnieri, a pochi passi da Sampieri, Giorgio Occhipinti doveva essere sfrattato.

Per il sesto tentativo c’è stato uno spiegamento di forze mai visto in precedenza con tutte le forze dell’ordine allertate, compresi Vigili del Fuoco e Ambulanza.

Per ripercorrere la storia di una vicenda complessa e lunga, vi inoltriamo alcuni link di precedenti articoli:)

1)    Scicli – Tribunale omologa piano di sovraindebitamento ma autorizza esecuzione (video)

2)     Scicli – Si cosparge di benzina e minaccia di darsi fuoco per difendere la tenuta

3)  Scicli – Sfratto Occhipinti, 5° rinvio e l’ombra della Procura di Catania




Oggi tutto faceva pensare all’ingresso dei nuovi acquirenti, c’era già pronto con il flex, per spezzare le catene, l’operaio della ditta incaricata e i forconi pronti a impedirlo. Tutto è cambiato quando sul posto è arrivato il Maggiore della Guardia di Finanza che ha notificato il sequestro preventivo della tenuta interessata. Si tratta un provvedimento scaturito dal procedimento penale che vede rinviato a giudizio per estorsione e turbativa d’asta l’incaricato all’acquisto.




Per questa indagini c’era stata la richiesta di archiviazione da parte della Procura di Ragusa, ma quella di Catania ha avocato a se le indagini rinviando a giudizio l’incaricato che dovrà difendersi delle accuse sopracitate. La custodia della tenuta è stata affidata al nipote di Occhipinti. Di seguito il video racconto della mattinata di oggi.