polizia vittoriaPolizia impegnata nei giorni scorsi oltre che nei delicati servizi di ordine pubblico connessi alle importanti manifestazioni folcloristiche  di Scoglitti in diversi servizi di polizia giudiziaria che hanno portato all’arresto di un uomo ed al deferimento all’autorità giudiziaria di ben altre nove persone, in episodi ben distinti gli uni dagli altri.

A finire agli arresti domiciliari è stato M. G., buterese di 43 anni, dimorante a Vittoria in un’abitazione in zona periferica. Nel corso di una perquisizione domiciliare gli Agenti hanno notato subito che il contatore dell’Enel era staccato ma tutta la casa usufruiva ugualmente di energia elettrica, così cercando tra i cavi si è scoperto che con dei fili privati era stato realizzato un allaccio abusivo a monte del misuratore ed il tutto era stato ricoperto con del cemento. I tecnici dell’Enel sono intervenuti  sul posto ed hanno constato che l’energia elettrica prelevata non veniva misurata.

Per l’uomo è scattata la denuncia penale e trattandosi del reato di furto aggravato, d’intesa con la Procura della Repubblica presso i Tribunale di Ragusa, sono scattati gli arresti domiciliari.

Molto da fare hanno avuto le Volanti del Commissariato di Polizia impegnate per numerose richieste di intervento in relazione a reati generalmente perseguibili a querela di parte ma che impongono grande attenzione da parte dei poliziotti in quanto suscettibili di evolversi verso fattispecie dalla gravità notevolmente superiore; è così che sono state denunciate due donne e sette uomini, in episodi tutti distinti, per reati che vanno dalle lesioni personali alle minacce alla sottrazione di persone incapaci all’esercizio arbitrario delle proprie ragioni.

Si tratta di fatti che traggono spunto da rapporti di parentela o di coniugio oramai deterioratisi, che si protraggono nel tempo e che impongo un rapido intervento in quanto suscettibili di innescare delle escalation violente che possono rappresentare un serio problema per l’incolumità fisica delle persone.