roberto gambinaUn suicidio che non ha mai convinto e che ancora non convince, quello di Roberto Gambina, il ragazzo di Vittoria precipitato dalla finestra di una scuola, la “Lanza”, il 20 novembre del 2015.

La morte del giovane, ai tempi 20enne, venne archiviata come suicidio. Il gip del tribunale di Ragusa, vuole però ora vederci chiaro ed ha disposto altri sei mesi di indagine, cominciati il 28 febbraio scorso. La Procura di Ragusa ha conferito incarico della consulenza medico-legale al dottor Giuseppe Iuvara, che eseguirà un nuovo esame autoptico, ed a Roberta Bruzzone, la criminologa di fama nazionale.

Roberto Gammina, si disse, si gettò dalla finestra della sua scuola, suicidandosi. Fin dall’inizio fra chi lo conosceva bene, a cominciare dai suoi familiari, hanno mai creduto al suicidio del ragazzo.