L’ex sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, indagato ancora per voto di scambio elettorale politico mafioso. L’ex primo cittadino intervistato qualche giorno fa da “La Prima TV”, ha commentato il decreto di scioglimento del comune di Vittoria, ha ricevuto un avviso di apertura (fine agosto) e chiusura indagini, notificato dalla Gdf il 4 settembre.

Il procedimento scaturisce dalla testimonianza di un collaboratore di giustizia, ex dipendente della ditta Puccio, che avrebbe dichiarato di aver assistito ad una riunione pre-elettorale nella quale il candidato avrebbe chiuso accordi con Giovan Battista Puccio, accusato di essere affiliato alla “Stidda”.

Giuseppe Nicosia annuncia già azioni legali nei confronti del testimone che lo ha tirato in ballo.

Dopo essere decaduta già una volta l’accusa di voto di scambio politico mafioso, in aggiunta a quella di corruzione elettorale, il già due volte sindaco di Vittoria dovrà ancora una volta rispondere del reato del 416-ter del codice penale.