deposito abusivo 1Controlli fruttuosi, a tutela dell’ambiente, da parte della Polizia di Vittoria. E’ stato infatti sequestrato un deposito abusivo in c.da Resinè a pochi chilometri da Scoglitti e denunciate tre persone, appartenenti allo stesso nucleo familiare, per aver effettuato attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti in mancanza delle prescritte autorizzazioni, iscrizioni o comunicazioni.

E’ stata scoperta un’area vasta mille metri quadrati con un capannone di 150 metri quadrati dove erano stati abbandonati  cumuli di rifiuti metallici, bidoni di fitofarmaci parti meccaniche e sul terreno visibili tracce dei resti della bruciatura dei cavi di rame al fine di privarli della guaina plastica oltre ai riversamenti di olio di motore esausto. I titolari erano sprovvisti di qualsiasi autorizzazione. L’attività di raccolta è stata effettuata senza alcuna possibilità di verificare la tracciabilità e quindi la legittima provenienza dei metalli. Nessun registro di carico e scarico dei rifiuti e nessun formulario dei rifiuti in entrata. I formulari, previsti dalle “Norme in materia ambientale” permettono di verificare la provenienza e la destinazione dei rifiuti metallici.

deposito abusivo 2“Oggi sono uno strumento importantissimo, anche ai fini di Polizia, ha commentato di Dirigente del commissariato di Polizia di Vittoria Rosario Amarù, per accertare la lecita provenienza dei materiali, atteso il pericolo che i centri di raccolti diventino luogo dove i malavitosi dediti ai furti conferiscono il materiale ferroso, rame o alluminio trafugato dalle campagne. Pertanto con questa operazione si sono raggiunti due obiettivi, quello di tutelare l’ambiente e quello di ostacolare il fenomeno dei furti nelle aziende agricole e zone rurali”.

Viviana Sammito