sorgi-ospedale-vittoriaUn mazzo di fiori e un manifesto funebre per rendere omaggio a coloro i quali vorrebbero affossare l’ospedale di Vittoria e per denunciare che la  “sanità a Vittoria è ridotta al lumicino per  i troppi disservizi e disagi per i cittadini”.

E’ l’iniziativa di Sorgi Vittoria per segnalare la fallimentare gestione del Pronto Soccorso e dei Reparti con poco personale , Prenotazioni al Cup impossibili per alcuni tipi di visite specialistiche , Esami importanti come Tac , Risonanze e di Endoscopia con tempi d’attesa vergognosi , ha denunciato Cesare Campailla, leader di Sorgi Vittoria che è stato sostenuto, oltre che dai membri del movimento e dai cittadini, dal Presidente della commissione affari generali  Salvo Sallemi  e da Antonio Prelati di Spazio Aperto.

Alla fine una delegazione dei manifestanti è stata ricevuta dal vice Direttore Sanitario , dal dott. Di Natale , che ha informato sugli sviluppi della situazione non prospettando nulla di buono: sul fronte del personale è stato solo ingaggiato e per tre mesi un medico al Guzzardi, mentre nel corso della riunione è emerso che all’ospedale Maria Paternò Arezzo ne sono stati assunti sei, sempre a tempo determinato.

Il movimento ha puntato il dito contro il manager dell’Asp 7, Maurizio Aricò e la deputazione iblea annunciando di tornare davanti all’ospedale Guzzardi di Vittoria tra 8 giorni con ulteriori azioni di protesta, pronti finanche allo sciopero della fame di massa.

<<Le strutture sanitarie sono in sofferenza  a livello regionale, il turnover del personale non avviene e ci si avvicina sempre più alle elezioni di novembre quando sicuramente le promesse di giochi pirotecnici non mancheranno – ha denunciato Cimo Sicilia – il sindacato dei medici in riferimento alle mancate assunzioni del personale. Ogni mese era il mese buono per le assunzioni ma siamo arrivati alle porte di agosto e di assunzioni non se ne parla. Diventano essere 5000,poi 8000 fino a 10000. Ma con la venuta in Sicilia del ministro Lorenzin si è appreso che forse saranno 3000>>.

Viviana Sammito