legno rissaMotivi passionali all’origine della violenta rissa scoppiata all’alba di domenica in Piazza Berlinguer (a poche centinaia di metri dal Commissariato di Pubblica Sicurezza) dove un gruppo di romeni dalle parole forti è passato alle vie di fatto ed hanno cominciato a darsele di santa ragione.

Diverse le telefonate al 113 ed immediato l’intervento dei Poliziotti del Commissariato di Vittoria che appena giunti hanno visto un fuggi fuggi generale di gente spaventata che cercava di allontanarsi per non essere coinvolta ed il corposo gruppo di energumeni che tra loro si sferzavano calci, pugni e colpi di bastone.

Neppure la vista degli Agenti ha smorzato gli animi ed i polizotti si sono dovuti impegnare non poco, prima per disarmare i contendenti da tre bastoni coi quali si colpivano, poi per separarli e renderli inoffensivi.

Cinque uomini ed una donna, tutti in evidente stato di ebbrezza alcoolica.

Le Volanti li hanno portati in Commissariato, dove sono cominciate le procedure di identificazione. Solo uno aveva il documento, una carta d’identità rilasciata dal Comune di Niscemi, essendo residente in quel centro, gli altri tutti sedicenti.

Il fotosegnalamento di Polizia Scientifica ha dato un identità a tutti quanti ed è inoltre risultato che uno aveva già precedenti di Polizia per lo stesso motivo.

Quanto ai motivi del contendere si è appreso che sarebbero state le avances sempre più ardite di quattro di loro, tutti dimoranti a Niscemi verso la coppia di connazionali che invece abita a Vittoria a scatenare le incontrollate reazioni di tutti. I fumi dell’alcool hanno fatto il resto.

DINCA Vasile, 32 anni, con precedenti di Polizia;

CIUREA Razvan Ionut, 25 anni;

COSTACHE Constantin, 31 anni;

FLORIA Gruria, 23 anni,

questo il gruppo di romeni dimoranti a Niscemi, in trasferta a Vittoria.

MALCOCI Julian, 23 anni e ZAHARIA Elena 25 anni, la coppia di fidanzati residenti a Vittoria.

Evidenti i segni delle percosse, MALCOCI, ZAHARIA, DINCA e FLORIA, riportavano lesioni lacero contuse, graffi e contusioni varie con prognosi tra i 5 ed i 10 giorni, tutti curati e medicati, con la professionalità che li contraddistingue, dai sanitari del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Vittoria.

Sono stati tutti arrestati in flagranza per i reati di rissa aggravata, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e lesioni personali in concorso.

La dr.ssa Valentina BOTTI, della Procura della Repubblica di Ragusa, informata dei fatti ha coordinato le indagini, ed ha disposto che gli uomini venissero portati in carcere a Ragusa in attesa del giudizio direttissimo che si svolgerà stamane. La donna è stata condotta ai domiciliari.