E’ esclusa la pista criminale, nessuna rapina ai danni del vittoriese Ivano Inglese, 32 anni, incensurato e dipendente delle Poste Italiane.

Ivano Inglese, è stato trovato morto, crivellato a colpi di arma da fuoco, da una volante della Polizia di Stato in contrada Pozzo Ribaudo a Vittoria.

Quella che al momento gli investigatori starebbero privilegiando è la via “passionale”, per il  Capo della Squadra Mobile Francesco Marino e il vicequestore Rosario Amarù non ci sarebbero altre possibili piste da seguire. Le indagini stanno continuando anche in queste ore, sono state ascoltate dagli inquirenti decine di persone, che avevano contatti con Ivano Inglese, ascoltata pure la fidanzata con la quale l’uomo divideva il suo profilo su Facebook e proprio il social network potrebbe dare qualche indicazione maggiore agli investigatori considerato che si possono ricostruire alcuni contatti via chat. Forse Ivano aveva iniziato una relazione tramite il web? Cosa ci faceva in quel posto abbastanza appartato? Doveva incontrare una donna sposata e invece ha trovato il marito di lei?

Sono ancora tanti gli interrogativi che dovranno essere chiariti dagli inquirenti.

Intanto l’esame autoptico ha accertato che il giovane è stato raggiunto da otto colpi, ma nel corpo ci sono 14 fori, perchè alcuni proiettili sono usciti. L’arma utilizzata è una pistola calibro 7.65.

La morte non è arrivata subito, Ivano sarebbe infatti sopravvissuto qualche minuto, ha tentato di fuggire inseguito dal suo assassino, che non gli ha lasciato scampo. L’autopsia ha rivelato anche la frattura della caviglia.

 

( foto Franco Assenza)