La Polizia di Stato – Squadra Mobile e Commissariato di Vittoria – ha tratto in arresto i pluripregiudicati vittoriesi C.F. di anni 62 e R.G. di anni 58 per furto in abitazione e ai danni di una ferramenta.

La notte tra sabato e domenica, mentre tutti si trovavano a trascorrere ore liete in case al mare o in giro per ristoranti e bar, i ladri si organizzavano per svaligiare le abitazioni ma gli uomini della Squadra Mobile e del Commissariato di Vittoria predisponevano servizi mirati di controllo del territorio finalizzati alla repressione dei furti in appartamento così come voluto dal Questore Salvatore La Rosa.

Come sempre accade durante il periodo estivo, le case lasciate incustodite per il temporaneo trasferimento in abitazioni di villeggiatura, permette ai ladri di poter agire indisturbati.




Anche in questa occasione i ladri pensavano di averla fatta franca difatti sono stati colti in flagranza mentre caricavano la refurtiva su un’autovettura, pochi secondi e sarebbero già andati via. Considerato che erano le 4 del mattino e la ferramenta appena svaligiata doveva essere chiusa, il comportamento ha destato sospetto e gli agenti di Polizia si sono avvicinati lentamente ed in silenzio potendo agire in abiti borghesi. Alla richiesta di documenti uno dei ladri si dava alla fuga mentre l’altro veniva subito bloccato. Dopo pochi metri venivano entrambi bloccati ed ammanettati per poi essere condotti sulle auto della Polizia di Stato. Uno dei ladri nonostante l’evidenza dei fatti ha dichiarato di aver trovato la refurtiva a terra e che stava provvedendo a portarla presso il Commissariato di Polizia.

L’assurda versione veniva subito smentita dai controlli, difatti i due ladri avevano prima svaligiato la casa del proprietario della ferramenta e poi, non paghi, avevano continuato il furto presso il sottostante esercizio commerciale trafugando merce per il valore complessivo di oltre 10.000 euro.

I ladri avevano forzato una finestra per accedere in casa e dopo aver preso oggetti in oro e soldi in contanti hanno raggiunto al piano di sotto la ferramenta portando via tutto ciò che sono riusciti a caricare in auto.

I due delinquenti, peraltro già conosciuti alla Polizia di Stato (uno dei due anche per associazione per delinquere di stampo mafioso, traffico di sostanze stupefacenti e omicidio doloso, mentre l’altro per furto e porto abusivo di armi), sono stati arrestati e condotti in carcere a disposizione della Procura della Repubblica di Ragusa.

Ieri mattina l’arresto è stato convalidato ed il Giudice ha disposto che entrambi restino in carcere in attesa delle successive fasi processuali.

Tutta la refurtiva è stata riconsegnata all’ignaro padrone di casa che nel contempo era fuori presso la casa di villeggiatura. Oltre 10.000 euro il valore di quanto asportato in pochi minuti dai due ladri che di sicuro avevano preso di mira la casa notando che fosse temporaneamente disabitata.

“La Polizia di Stato continua l’attività di repressione di ogni fatto illecito, ribadendo l’importanza di tempestive segnalazioni da parte dei cittadini in caso di episodi che destano sospetto. Un intervento immediato permette di far desistere i malfattori o di trarli in arresto”.

“Si raccomanda inoltre il controllo del vicinato quando in questo periodo ci si reca in abitazioni estive o si è in viaggio. Avvisare i vicini di cui ci si fida è importante così da poter segnalare eventuali rumori sospetti quando si è a conoscenza che il dirimpettaio è fuori città”.