Rimane in prognosi riservata il vittoriese di 35 anni D.P.G ferito con 4 colpi di pistola dal padre, l’incensurato di 66 anni Giuseppe Di Pietro venerdì scorso nell’abitazione di via Palermo a Scoglitti.

I medici del “Guzzardi” di Vittoria hanno potuto estrarre solo tre proiettili dalla zona addominale ed asportare la milza, mentre l’ultimo proietto può essere recuperato solo quando le condizioni cliniche della vittima miglioreranno.

Rimane invece in carcere a Ragusa il padre con l’accusa di tentato omicidio.

L’anziano, che deteneva l’arma legalmente, sarebbe stato colto da un raptus dopo l’ennesima richiesta di denaro per acquistare la droga da parte  del figlio disoccupato.

L’uomo, durante l’interrogatorio in caserma del sostituto procuratore della Procura di Ragusa Serena Menicucci, ha ammesso le sue colpe dichiarando altresì di essere fortemente pentito.

Il gesto è stato consumato davanti agli occhi impotenti ed increduli della madre della vittima.

Il giovane era già conosciuto alle Forze dell’ordine per uso personale di stupefacente; aveva perso il lavoro ma non il vizio della droga e chiedeva spesso i soldi al genitore che si è detto disperato: questo il motivo che avrebbe condotto il 66enne al gesto estremo. Le indagini, coordinate dal Procuratore Carmelo Petralia, sono condotte dai carabinieri della compagnia di Vittoria e dal Nucleo Investigativo.

Viviana Sammito