Il pregiudicato di 24 anni, C. J., ritenuto responsabile dei reati di detenzione e spaccio di ingenti quantitativi di eroina, smerciata nel territorio ragusano e in quello della limitrofa provincia di Siracusa, è stato raggiunto dalla  misura cautelare del divieto di dimora nella Provincia di Ragusa, emessa dal Gip del Tribunale ibleo su richiesta della locale Procura della Repubblica. Era stato arrestato dai Carabinieri nel corso dell’operazione “Zatla” dello scorso ottobre durante la quale era stata smantellata una vera e propria organizzazione criminale dedita all’illecito e fiorente mercato della droga.

Slimani MohamedE ancora durante un servizio di controllo nelle abitazioni dei soggetti sottoposti agli arresti domiciliari, i carabinieri non hanno trovato in casa un tunisino di 35 anni, Slimani Mohamed. Sono scattate le ricerche con l’ausilio di altre pattuglie e dopo diverse ore il ricercato è stato intercettato mentre era in via Ruggero Settimo. L’uomo è stato arrestato per il reato di evasione. Il trentacinquenne, già noto ai Carabinieri per reati in materia di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato sottoposto nuovamente agli arresti domiciliari, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica, Marco Rota, per i provvedimenti di competenza: sono tuttora in corso accertamenti da parte degli investigatori per capire le ragioni per le quali il pregiudicato non si trovava nella propria abitazione, come prescritto sul provvedimento. I militari stanno cercando anche di capire se l’immigrato avrebbe dovuto incontrarsi o se si è visto con qualcuno per continuare lo spaccio di droga fuori dall’abitazione, anche in regime di arresti domiciliari.

Viviana Sammito