droga poliziaContrasto allo spaccio di stupefacenti. La polizia di Vittoria ha arrestato un giovane di 18 anni  in possesso di anfetamine e marijuana. E’ finito in manette anche un 29enne tunisino, incensurato.

Era da tempo monitorato dai Carabinieri che, da diversi giorni, lo avevano notato frequentare ragazzi e i principali luoghi di aggregazione giovanile.

In due a bordo di un ciclomotore hanno tentato di dileguarsi accelerando la marcia dopo avere notato l’alt della polizia. Bloccati, sono stati sottoposti a perquisizione personale. Il conducente, incensurato e  minorenne , aveva addosso una dose di anfetamine mentre, nelle tasche, il passeggero, già noto alle forze dell’Ordine,  un 18enne di Busto Arsizio, Giuseppe La Marca, aveva una busta con 28 grammi, suddivisi in 20 dosi, di marijuana.

La Marca è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e posto ai domiciliari. Il conducente è stato segnalato per “uso personale di sostanze stupefacenti”.

Nel territorio di giurisdizione di Vittoria è finito in manette un 29enne tunisino, da tempo monitorato dai Carabinieri che, da diversi giorni, lo avevano notato frequentare ragazzi e i principali luoghi di aggregazione giovanile. L’immigrato è stato sorpreso dai militari della Stazione di Acate mentre cedeva alcune dosi di hashish, per un peso complessivo di oltre 5 grammi, ad un 22enne originario di Caltagirone, in Contrada Macconi. Erano molti i giovani che si rivolgevano al tunisino per l’acquisto dello stupefacente: il 29enne è stato visto intrattenersi con un ragazzo al quale ha ceduto un piccolo involucro.  Durante la perquisizione, la prove dell’avvenuto spaccio: il calatino aveva addosso la droga, mentre il tunisino 25 euro in contanti, il costo delle dosi appena cedute. La perquisizione domiciliare che ne è seguita, ha consentito di trovare materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente e altri 800 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio: il tutto è stato posto in sequestro penale.

Il tunisino è stato sottoposto agli arresti domiciliari nella propria abitazione per spaccio di droga. Il giovane assuntore, invece, è stato segnalato per detenzione per uso personale di sostanza stupefacente.

Viviana Sammito