Su impulso della Commissione straordinaria e su indicazione del Comandante, Cosimo Costa, la Polizia municipale di Vittoria ha effettuato nei giorni scorsi un’attività di controllo volta a contrastare l’abbandono di rifiuti provenienti dai cantieri edili e l’abusivismo edilizio.




In Contrada Boscopiano, all’interno di un’azienda agricola dedita agli allevamenti, è stato rinvenuto un terreno su cui si stava effettuando un riempimento con materiale di risulta proveniente da demolizioni o ristrutturazioni, e la successiva livellazione attraverso spandimento di terra vegetale a copertura. Gli accertamenti, eseguiti nell’immediatezza, hanno consentito di identificare il committente dei lavori e il materiale esecutore, nonché conducente del mezzo d’opera e dell’autocarro utilizzati per il trasporto e per il livellamento. I rifiuti trasportati, tutti riconducibili a demolizioni, sono composti in prevalenza da parti di cemento, ceramica, mattoni forati, tubi corrugati in plastica, materiale ferroso.

Al fine di bloccare l’attività in corso e di evitare ulteriori danni all’ambiente, il personale ha proceduto al sequestro dell’area. D’ufficio sono stai acquisiti ulteriori elementi utili alle indagini per definire le posizioni dei due indagati, anche in relazione alle attività imprenditoriali svolte. L’autorità giudiziaria ha già convalidato il sequestro.

Nella giornata di ieri, gli uomini della sezione Edilizia e Ambiente della Polizia municipale , nell’ambito delle attività di contrasto all’abusivismo edilizio, hanno accertatoche in un immobile di Via Palestro si stava realizzando, senza alcuna autorizzazione, un vano per civile abitazione. L’immobile è stato sottoposto a sequestro preventivo.




“D’intesa con la Commissione straordinaria – dichiara il Vice Prefetto Giancarlo Dionisi – la Polizia municipale continua a mantenere alta l’attenzione in ogni area di sua competenza. Nei giorni scorsi è stato intensificata l’attività di controllo nel settore edilizio, e si sono ottenuti risultati sia in ordine al contrasto dell’abbandono dei rifiuti che in quello della lotta all’abusivismo. L’abbandono sul suolo di scarti edili rappresenta un rischio per l’ambiente, perché comporta un’infiltrazione di elementi pericolosi per la salute. L’’illecito smaltimento attraverso ditte compiacenti, senza titoli, che impediscono la tracciabilità dei rifiuti, come previsto per legge a salvaguardia dell’ecosistema, va fronteggiato e arginato in maniera decisa. Altrettanto grave è il fenomeno dell’abusivismo edilizio, che oltre ad evere implicazioni giuridiche legate al mancato rispetto della normativa, presenta anche risvolti legati alla tenuta degli edifici e dunque alla sicurezza e all’incolumità delle persone. La nostra Polizia municipale è quotidianamente impegnata per garantire il rispetto delle leggi, dei regolamenti e delle ordinanze, a tutela della collettività”.