( nella foto C. Recupero)

“Una bellissima esperienza, che ti mette a confronto con realtà diverse e ti permette di fare tante nuove conoscenze”. È stato questo il commento del capitano della Vittoria Calcetto, Claudia Ricupero, al rientro da Roma, dove ha partecipato alla manifestazione “Un calcio rosa per l’infanzia”.
Organizzata dalla S.S. Lazio calcio a 5 femminile, in collaborazione con la Divisione calcio a 5, la manifestazione si è tenuta al “PalaTiziano” di Roma ed ha coinvolto le campionesse della serie A femminile, le giovani promesse e le più forti calciatrici italiane e straniere. Madrina dell’evento è stata la schermitrice Margherita Granbassi.
Capitan Ricupero ha preso parte al “Triangolare” con le altre giocatrici che, come lei, rappresentavano le 36 squadre del Campionato nazionale di serie A femminile. Il Triangolare è stato vinto dalla rappresentativa del Centro Italia. Subito dopo le giovani promesse dell’Under 14, provenienti dalle diverse realtà del calcio a 5 romano, hanno disputato un torneo. Evento conclusivo del pomeriggio è stato l’All Star Game, che ha coinvolto la rappresentativa italiana e la rappresentativa straniera delle migliori giocatrici.
“Abbiamo perso la finale del Triangolare contro la rappresentativa del Centro Italia – ha raccontato Claudia Ricupero, che è già rientrata a casa – per 3-2. Siamo state premiate dalla campionessa Margherita Granbassi ed è stato un grande onore. Questa – ha concluso – è stata una bellissima esperienza, spero di potermi riconfermare ed essere chiamata per la selezione ufficiale in futuro”.
L’evento, patrocinato da Roma Capitale, Provincia di Roma, Regione Lazio, Coni e Federcalcio, rientrava nell’ambito del progetto “No Drugs, Be Free”, promosso dalla Divisione Calcio a cinque, ma ha anche contribuito alla ricerca contro la “Sindrome di Dravet”, attraverso una raccolta fondi.