incendio rotoballe vigili del fuocoDue incendi, di probabile matrice dolosa, hanno distrutto due imbarcazioni all’interno di un’area di rimessaggio sulla strada statale in direzione Scoglitti, in contrada Cicchitto, e un’abitazione sulla strada provinciale 20.

La casa, di proprietà di un niscemese di 62 anni, potrebbe essere stata presa di mira da balordi che hanno effettuato un’effrazione nella porta d’ingresso principale per introdursi e cospargere di benzina tutta l’abitazione: sono stati distrutti dalle fiamme tutti gli arredi e danneggiate le pareti con i fumi di combustione. I vigili del fuoco sono intervenuti insieme con i carabinieri che stanno proseguendo le indagini.

In un’area di rimessaggio destinata alle barche, ignoti hanno appiccato il fuoco su due imbarcazioni in vetro resina. La polizia sta cercando di fare luce sul secondo atto incendiario in danno dell’attività di un imprenditore vittoriese di 57 anni, incensurato.

Il 26 gennaio scorso erano  state manomesse le aperture della struttura per avere facile accesso all’interno da dove è stato originato l’incendio.  500mila euro ammontava il danno complessivo arrecato alla struttura con le trenta barche distrutte dalle fiamme. La società vittoriese che gestiva il deposito è assicurata. Anche in questo secondo rogo gli agenti stanno accertando la matrice dell’incendio anche se, nel deposito,   le barche hanno solitamente la batteria scollegata dall’impianto elettrico. Di norma i proprietari delle barche azionano lo stacca batterie per non fare esaurire la carica nel periodo di inutilizzo della barca.

Viviana Sammito