FICICCHIA DanieleResponsabili di quattro rapine alle banche nel 2010, tornano in carcere.

Arrestati dalla polizia due vittoriesi, già pregiudicati per reati contro il patrimonio: il venticinquenne Daniele Ficicchia e il ventiquattrenne Ignazio Rimmaudo.

I due soggetti, dopo avere scontato alcuni periodi in custodia cautelare, attualmente erano in libertà. Ficicchia deve scontare un residuo di pena di un anno, quattro mesi e 10 giorni di reclusione, 1.400 euro di multa e l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. Rimmaudo un residuo di un anno e quattro mesi di reclusione e 1.100 euro di multa, oltre l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. E’ stato emesso ieri, dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Ragusa, un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti.

RIMMAUDO IgnazioLa prima banca ad essere presa di mira, nel luglio 2010, era stata l’agenzia di Comiso del Banco di Sicilia di via degli Eucalipti, dove non avevano arraffato il bottino.

Il secondo colpo, nell’agosto 2010, era stato perpetrato in danno dell’agenzia di Comiso della Banca Popolare di Lodi, in Via San Biagio. Seimila euro il bottino.

Banca CARIGE, in Via San Biagio, era stata la terza banca rapinata l’8 settembre 2010. Tredicimila euro il bottino.  Poi la banda si era spostata  a Vittoria, dove il 21 settembre successivo avevano consumato la rapina ai danni dell’agenzia 1 del Monte dei Paschi di Siena di Piazza Italia. Ottomila euro il bottino. Il modus operandi dei malviventi era sempre lo stesso:  fare irruzione con il viso travisato con calzamaglia uno, a viso scoperto l’altro con un cappellino con visiera, brandendo un cutter e minacciando i dipendenti per farsi consegnare il denaro in contanti.

In quest’ultima rapina i due ed un complice erano stati arrestati in flagranza di reato e parte della refurtiva recuperata a casa di uno degli autori.

La Polizia di Stato, coordinata dal sost. Procuratore della Repubblica di Ragusa d.ssa Monica Monego, a fine settembre del 2010, aveva depositato una corposa e dettagliata informativa di reato a carico degli arrestati, nella quale erano state raccolte le prove inconfutabili che avevano attribuito responsabilità certe di tutte le rapine, a Ficicchia e Rimmaudo.

Per tali motivi la Corte di Appello di Catania nell’ottobre 2011 aveva confermato la sentenza del Tribunale di Ragusa che, riconoscendo FICICCHIA e RIMMAUDO colpevoli del reato di rapina aggravata in concorso ai danni del Monte dei Paschi di Siena, li aveva condannati a 3 anni di reclusione e 800 euro di multa.

Mentre il 27 gennaio scorso era divenuta  irrevocabile la sentenza del Tribunale di Ragusa che condannava  entrambi alla pena di anni uno e mesi 4 di reclusione per le rapine alle banche di Comiso.

I due soggetti sono stati rintracciati dalla Polizia che da tempo li monitorava con appostamenti e pedinamenti, in attesa di ricevere il provvedimento dell’autorità giudiziaria.

Viviana Sammito