“In merito al lungo iter travagliato e senza dubbio molto interessato alle Associazioni di categorie per l’accorpamento delle tre Camere di Commercio di CT, RG e SR, Unimpresa Ragusa,  preso atto che da più parti si e alzata forte la protesta per non concretizzare la super Camera di Catania con Ragusa e Siracusa, domanda, ma dove erano tutte le Associazioni e rappresentanti politici che in questi ultimi mesi hanno protestato quando il Ministro Madia ha decretato la riduzione delle Camere di Commercio da 105 al numero massimo di 60 Camere mediante il loro accorpamento?

Che senso ha e perché protestare solo dopo che il decreto di accorpamento ha già interamente concluso il suo iter procedurale nonostante da parte di una cordata di 30 Associazioni sia stato presentato ricorso al TAR denunciando anomalie e criticità nelle procedure e nella presentazione dei numeri di iscritti alle Associazioni e, purtuttavia l’iter e arrivato a conclusione con  l’assegnazione  dei consiglieri in rappresentanza degli aventi diritto comprese la Associazioni di categoria, le quali queste ultime hanno partecipato all’assegnazione dei consiglieri presentando regolarmente i propri iscritti.

Forse il problema non si sarebbe posto, tra chi sostiene ancora l’accorpamento delle tre Camere di Commercio e chi vuole mantenere autonome le Camere di Commercio di Siracusa e Ragusa, se non fosse capitato  che il cartello delle 30 Associazioni con in testa Confindustria  essendo risultato con una assegnazione minore di numero di consiglieri, ora ci ha ripensato e punta al mantenimento autonomo delle rispettive Camere di Ragusa e Siracusa,   rispetto all’altra cordata delle altre Associazioni con in testa Confcommercio  Catania, Ragusa e Siracusa che con questo risultato otterrà la Presidenza della Super Camera di Catania.

Tutto ciò considerato, nel ritenere valide e condivisibili più o meno le motivazioni espresse da entrambi le parti, questa  Associazione si è posta la domanda: se le anomalie fatte riscontrare nell’assegnazione dei seggi spettanti ai due cartelli contendenti,  la maggioranza dei consiglieri fosse risultata assegnata al cartello delle 30 Associazioni e che  ha fatto ricorso al Tar e denunciato anomalie e criticità avrebbero fatto marcia indietro al loro pronunciamento precedente che era favorevole all’accorpamento?

Noi pensiamo di no e non ci spieghiamo perché tutte le Associazioni di categoria interessate all’assegnazione dei consiglieri hanno prima accettato favorevolmente la procedura dell’accorpamento e partecipato all’assegnazione dei seggi e solo dopo ci si accorge che l’accorpamento delle tre Camere di Commercio, nella Super Camera di Catania, non va bene perché favorisce solo Catania e penalizza fortemente i territori di Siracusa e Ragusa.

Come Unimpresa  ci piacerebbe mantenere le rispettive Camere  di Commercio così come sono state  nel passato, purtroppo sappiamo tutti che  non potrà essere così per via della decisione del Governo e visto l’imposizione dell’Unione Europea in materia di diminuzioni di costi della pubblica amministrazione, ecco perché la cosa più utile, indipendentemente dagli esiti  del ricorso al TAR sulle anomalie e criticità, confidiamo che tutte le parti interessate, Enti e Istituzioni, Associazioni e Forze Politiche, piuttosto che litigare per un seggio in più, si accordassero  per una soluzione della problematica la più condivisa possibile unitariamente nell’interesse superiore dei territori e delle imprese”.

 

Il Direttore

Giovanni Trovato