E’ nata  nel 2008, dall’idea di un visionario e dalla voglia di pochi amici, entusiasti e un po’ fanatici, di “fare un’impresa”: scalare il Vulcano Etna per ben 3 volte, da quasi tutti i versanti possibili. La prima volta, furono meno di una decina a partire per tentare l’avventura, e solo in tre a riuscire a completarla, ma tutti, anche coloro che avevano raggiunto i traguardi intermedi, si portarono dentro le sensazioni entusiasmanti di aver vissuto qualcosa di diverso, di nuovo, di importante. Ed il loro entusiasmo, negli anni, è stato contagioso: l’idea è stata riproposta, gli inviti si sono ampliati, l’organizzazione si è perfezionata e il numero di partecipanti è cresciuto e si è esteso a numerose società ciclistiche, provenienti da diverse parti della Sicilia, ma anche del resto d’Italia.

Monsieur 4000 non è una gara ciclistica, non è un brevetto, non è un raduno: è l’occasione proposta, a chi vuole mettersi alla prova, di sondare e sfidare i propri limiti. Come recita la locandina “Non è una gara contro il tempo né una sfida tra ciclisti, bensì l’espressione massima di condivisione della bici con gli amici.

E da Scicli sono riusciti nell’impresa ieri, domenica 4 Agosto 2019, i ciclisti: Pino La Guardia, Giuseppe Pluchino, Massimo Spadaro, Michela Mansueto, Maurizio  Occhipinti, Agostino Mormina e Guglielmo Calabrese.

Ai su menzionati sciclitani un attestato  ciascuno per avere completato la prova del raggiungimento dei 4000 metri.

Il percorso completo prevede: partenza da Santa Venerina, discesa fino a Giarre e poi prima scalata al Monte Etna, dal versante nord, attraversando Piedimonte Etneo e Linguaglossa, fino a Piano Provenzana; poi si scende fino a Zafferana Etnea e si raggiunge Trecastagni e quindi Pedara, per cominciare la seconda scalata, lungo la strada Salto del Cane, fino al Rifugio Sapienza. Da qui, per i pochi eroi rimasti, si raggiunge in discesa Ragalna, per iniziare l’ultima scalata, di nuovo verso il rifugio Sapienza, attraversando il bellissimo bosco della Milia. Il percorso totale supera i 4000 m di dislivello complessivo, ma sono previsti due traguardi intermedi di tutto rispetto: a Piano Provenzana, con un dislivello di “soli” 1600 m, ed al primo arrivo al Rifugio Sapienza, con 3000 m.

Come insegna questa prova, la cosa più bella è stata quindi, quella del ritrovarsi in gruppo, in salita, senza staccare nessuno, soffrendo e cantando insieme l’inno di Monsieur 4000: VOLARE!