Ram lubhaya cl. 73È stato catturato l’indiano di 43 anni, Ram Lubhaya, ricercato dai carabinieri delle compagnie di Ragusa e Vittoria in tutto il territorio di giurisdizione. L’uomo era all interno di un casolare a Scoglitti dove vivono altri indiani. Sono stati i carabinieri di Scoglitti ad averlo trovato.

La pubblica ministero, Giulia Bisello, lo deve interrogare.

Così si apprende dal comando provinciale dei carabinieri. L’indiano dopo avere rapito una bambina di 5 anni martedì scorso a Scoglitti era stato scarcerato con decreto motivato dopo neanche 24 ore dall’arresto dei carabinieri della compagnia di Vittoria. Si è visto chiudere alle sue spalle le porte del carcere di c.da Pendente perché la pm avendo contestato il tentato sequestro di persona e sottrazione di minore non può convalidare il fermo di indiziato di delitto.

Secondo quanto appreso il sostituto procuratore dunque deve sottoporre a interrogatorio l’indiano perché non lo ha fatto mentre l’immigrato era in carcere. E lo ha rimesso in libertà. Questa storia era diventata un rompicapo per i militari considerato che il 43enne non ha un luogo di residenza né di domicilio. La pm che ha contestato il tentativo di sequestro ma solo perché la piccola ha avuto la fortuna di essere tempestivamente strappata dalle braccia dell’indiano dal padre perché non ha chiesto una misura cautelare giustificata dal reale pericolo di fuga? Tanti interrogativi che si pone anche il mondo della politica.

Giorgia Meloni, di Fratelli d’Italia, nel suo profilo Fb ha scritto: “Questi magistrati irresponsabili mettono in pericolo gli italiani e addirittura l’incolumità dei nostri figli. Pretendiamo che il ministro della Giustizia Orlando intervenga immediatamente per fare chiarezza sull’accaduto e che il pericoloso criminale sia riacchiappato e processato. Se lo Stato, dal Governo a certa magistratura, continuerà a non garantire la sicurezza ai suoi cittadini, la conseguenza naturale sarà che i cittadini si faranno giustizia da soli. È questo che vuole chi ci governa?”

Di certo il Pubblico Ministero ha solo applicato la legge e per questo molti si chiedono se non sia il caso di intervenire, urgentemente, per modificare alcuni articoli del codice penale.

Viviana Sammito