Solo una notte di carcere per l’indiano che ha rapito una bambina a Scoglitti
- 18 Agosto 2016 - 13:22
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E’ stato rimesso in libertà l’indiano di 43 anni, Ram Lubhaya, che ha rapito una bambina di 5 anni martedì pomeriggio a Scoglitti davanti alla famiglia.
La piccola è stata presa in braccio e portata via per essere poi strappata dalle grinfie del malvivente dal padre. Una volta liberata, nel volgere di pochi minuti l’uomo è stato arrestato dai carabinieri.
E’ rimasto in carcere una notte e poi rimesso in libertà dal sostituto procuratore, Giulia Bisello.
La convalida – come riferito dal legale nominato d’ufficio, Fabio Giudice – avverrà a piede libero a data da destinarsi.
L’indiano che ha seminato il panico per un fatto che ha destato e continua a dare preoccupazione in tutta la comunità è in giro. Sulle indagini c’è il più stretto riserbo e continuano in modo serrato soprattutto per accertare il movente, che non è ancora noto. Com’ è anche raro il modus operandi dell’indiano: si è avvicinato al gruppo, ha sorriso, ha salutato, e poi con un’azione fulminea ha rapito la bambina. E’ un caso isolato, è stato mandato da qualcuno, ha seguito i movimenti della famiglia prima di agire, ha agito d’impeto, è fuori di testa. Sono tutte domande senza ancora una risposta. Nel frattempo si spera che l’uomo non torni a colpire.
Viviana Sammito