Simone, uno stalker. Alice si era stancata. La tragedia di Ragusa forse si poteva evitare

Simone Cosentino era ossessivo e possessivo, uno stalker nei confronti della moglie, Alice Bredice.

Simone non ha accettato di perdere l’amore della sua vita, la 33enne piemontese, con la quale viveva a Ragusa. Per questo ha preso la pistola e l’ha uccisa, prima di suicidarsi con la stessa arma.

Alice Bredice originaria di Sant’Ambrogio di Torino è stata uccisa da Simone Cosentino nella loro casa di Marina di Ragusa. Un nuovo caso di femminicidio e per un certo senso “annunciato”.

Un conoscente ci racconta: “Lui era moto geloso ma del nulla in realtà, dormivano quasi sempre in 4 nel lettone, Simone, Alice e le due figliolette. Alice una ragazza a modo, garbata, una brava moglie e mamma che per amore delle bambine, nonostante la pesante situazione, non voleva lasciare il marito. Simone troppo morboso, geloso anche del papà di Alice. La chiamava di continuo per chiederle anche cavolate, dove era,  cosa stava facendo, le inviava messaggi, insomma si comportava come uno stalker”.

La donna aveva vissuto a Sant’Ambrogio di Torino. Aveva conosciuto Simone Cosentino una decina di anni fa, quando lui era in servizio alla polizia stradale di Susa. Negli ultimi giorni vi era tornata da sola con le figlie per trascorrere le feste pasquali con i familiari, ignara della tragedia che stava per abbattersi su di lei, al ritorno a Ragusa.

Alice aveva parlato dei suoi problemi matrimoniali con i suoi parenti, si era stancata, non ce la faceva più a sopportare Simone, troppo possessivo e ossessivo, senza alcun motivo, uno stalker che per amore delle due figlie aveva sopportato per fin troppo tempo: “Una situazione insostenibile – avrebbe raccontato Alice a suo papà e agli zii – litighiamo ma  poi lui mi chiede scusa, si mette a piangere, mi implora di non lasciarlo, di continuare a stare assieme, che sarebbe cambiato, ma poi dopo uno o due giorni ricominciava: telefonate, messaggi e a casa troppo possessivo”.

Ma quando nella mente di un debole, l’unica cosa che conta è possedere l’altro, avere il controllo su tutto è questo che succede. Un amore malato quello del poliziotto, che necessitava di cure: forse tutto questo non sarebbe accaduto.