Sconosciuta amica
- 23 Maggio 2019 - 6:24
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SCONOSCIUTA AMICA
Sconosciuta amica
che ti sporgi al balcone dei tuoi anni
così piena di tenerezza,
non so se i tuoi occhi piangono,
se sono fermi ai domani
o ai sogni della notte,
se rincorri le albe
o attendi ai davanzali
il miracolo sempre nuovo di un altro giorno,
eppure ti porto con me
di sogno in sogno
e ti ricompongo
quando il giorno si veste
smascherando la notte.
Io non so chi raccoglie i tuoi sorrisi
o a chi regali le tue ore
e intanto ti racchiudo
fra le ansie e i dubbi
e vai e vieni sicura fra i miei sentieri
col volto preciso della speranza
tu che forse m’inganni.
Ma tu, che superba ti stagli
nel vorticare confuso dei pensieri,
chi fosti veramente?
Forse solo un futile sogno
che l’alba insegue e disperde
o una gioia distratta.
Una sola certezza: ti amo,
ma… forse,
come una bella favola antica
che incanta sempre
e non si scorda.
Gianni Rossini