Carmelo VanasiaUna petizione per salvare Truncafila. È l’idea resa pubblica da Carmelo Vanasia, in questo momento il primo ad aver apertamente dichiarato la candidatura a Sindaco in occasione delle prossime amministrative di Scicli. Vanasia si presenta come portavoce della lista Progetto Civico Per Scicli e non più quindi come segretario provinciale del Megafono. Anche se ancora la notizia non è stata ufficializzata pare, infatti, che ci sia stata la rottura definitiva tra il gruppo sciclitano del Megafono guidato da Arrabito e Vanasia e il presidente Crocetta. Di seguito  il comunicato stampa di Vanasia dove si riporta l’intervento dello stesso in occasione dell’assemblea su Truncafila:

«Ho accettato di intervenire a questa assemblea, perché indetta da persone che reputo preparate, serie, ed oneste; infatti non per fare polemica ma questa è la mia prima apparizione pubblica, e come cittadino nato e cresciuto in questa meravigliosa città, ritengo di poter essere utile alla causa in oggetto.

Ricordo come fosse oggi, il 24 Agosto scorso, quando sul mio profilo, lanciai per primo l’allarme che i commissari stavano preparando una delibera di difficile accettazione da parte di NOI sciclitani.- non capisco come si possa ledere la democrazia ad un popolo laborioso ed onesto come il nostro, e voglio ricordare a codesta assemblea che prima dello scioglimento del nostro consiglio comunale (29.04.2015), lo stesso qualche mese prima aveva deliberato ed approvato un vincolo di inedificabilità assoluta attuando un cambio di destinazione dei terreni da zona E 4 a zona E 1 , tutto quanto con delibera n. 5 del 19.01.2015 al fine di tutelare la fascia circostante la cava di Truncafila!

Adesso da cittadino, mi sento leso, offeso, e deluso da parte di chi ci rappresenta, è questo lo dico con forte convinzione senza nessuna paura, ma senza entrare in polemica che magari potrebbe sortire il niente assoluto!
In quella delibera, peraltro votata all’unanimità da parte del consiglio comunale, mi pare sia stata chiara la volontà del popolo.

Scicli per ben due volte ha subito ed accolto a malincuore tutta la spazzatura dei comuni viciniori, è risulta a verità che il prezzo che noi sciclitani abbiamo pagato, e soprattutto i residenti di quella contrada non è roba da poco conto.

In primis la salute andata via da parte di tanti nostri concittadini e secondo lo schiaffo economico subito!

Oggi più che mai, non intendo, e penso tutti, nessuno escluso, subire nuovamente una imposizione calata dai vertici Nazionali e Regionali i quali, piaccia o no fanno riferimento ai partiti che nelle ultime due legislature ci hanno governato e direi ( qualcuno smentisca) in modo pessimo, causando un dissesto economico di svariati milioni di euro; per non parlare del danno che come immagine hanno perpetrato al buon nome che da sempre NOI sciclitani abbiamo tenuto ALTO!

Pare chiaro che la volontà dei cittadini, e delle associazioni di voler attuare la trasformazione della cava di Truncafila in parco extra urbano non sia stata minimamente presa in considerazione come dire, VOI parlate, NOI agiamo!
e non solo questo è il punto su cui oggi più che mai mi viene da pensar male, rientra nel fatto che il consiglio comunale di Scicli è stato per circa nove mesi tenuto all’oscuro da una nota del CAS (consorzio autostrade siciliane) protocollata il 24.07.2014 con n. 11634 e assunta al prot. generale in data 04.08.2014, con oggetto, richiesta di modifica progettuale di riqualificazione del sito di Truncafila!

Allora tutti NOI, ci chiediamo perché tale modifica ( o richiesta) è stata tenuta segreta al consiglio comunale?
E come mai è uscita fuori per mano dei Commissari che con la delibera n. 13 del 28.08.2015, avendo i poteri del consiglio comunale hanno poi approvato?

Vero o no, che con questo atteggiamento ( che oso solo dire non corretto) è stata derubata la democrazia agli sciclitani?

Ed allora in nome del popolo sciclitano chiediamo ha gran voce, sempre nel rispetto delle leggi, e della democrazia, che i Commissari agiscano da buon padre di famiglia e facciano valere ed accogliere la nostra volontà; quindi vi preghiamo gentilmente di approvare urgentemente una nuova delibera, che abbia come oggetto : ” Revoca della delibera n. 13 del 28.08.2015.

Pare evidente a tutti, che NOI sciclitani stiamo cercando fino ad oggi un dialogo democratico, ma se ciò non dovesse essere preso in considerazione io sottoscritto, insieme al popolo che vorrà seguirmi, farò valere la democrazia rivolgendoci a chi di dovere!

Questo non vuole essere un ricatto, ma passi solo per un interesse di carattere collettivo; anche perché penso che questa sia l’ultima assemblea che il popolo sciclitano abbia ancora voglia di fare.

Lasciateci, carissimi Commissari, il piacere di decidere lo sviluppo e la trasformazione dei nostri luoghi, di cui ancora oggi sentiamo fortemente nostri!
Quando mesi addietro andai a parlare, personalmente con il Commissario Onorevole Cartabellotta, fui rassicurato che la cava di Truncafila, veniva definitivamente depennata dai siti adibiti a discarica.

Il 30 Agosto sui quotidiani nove tv e La Spia, feci un articolo in merito alla questione oggetto di discussione in questa sede, chiedendo pubblicamente al Dott. Cartabellotta, di fornire una risposta in forma scritta ed esibire una loro determina in merito.

A quando pare, non vi è più sordo di chi non vuol sentire! a fine discussione, ho lanciato all’ assemblea la proposta di attuare una petizione»

 

FIRMATO

Carmelo Vanasia