Troppe richieste per consigli comunali aperti rallentano il corretto svolgimento della attività della segreteria di presidenza, caricando l’ente di rilevanti spese straordinarie.

Così il presidente del consiglio comunale di Scicli, Danilo Demaio boccia l’ ultima richiesta presentata da un quinto dei consiglieri che chiedono che si svolga un’altra seduta aperta dell’assise.

“Nel periodo che va dal 19 marzo al 12 aprile, si legge nella nota a firma del presidente del Consiglio, sono state presentate ben 5 richieste di convocazione del consiglio comunale in adunanza aperta”, per Demaio è ora di mettere un freno.




Nell’ultima richiesta, secondo quanto si legge nella nota della presidenza del consiglio comunale, non si evincono i presupposti di rilevante interesse per la comunità, per tale ragione Demaio dice no e rinvia alla prossima istanza. Nello specifico la richiesta presentata da un quinto dei consiglieri il 3 aprile scorso, riguardava la convocazione di due sedute aperte: una per le borgate (Bruca-Cava D’Aliga e Sampieri) e una per le disabilità. Si tratta di una decisione destinata a scatenare certamente polemiche.

Crlr