La capacità di un ente di erogare servizi puntuali, efficienti dipende molto dalla stessa capacità con quale si riescono a introitare le somme provenienti dalle tasse.

Questa amministrazione, che deve pur fare i conti con sempre più limitati trasferimenti dallo Stato e dalla Regione, ha posto centrale il tema di un sistema equitativo che possa da un lato tutelare il contribuente a partecipare in modo corretto e trasparente al pagamento di quanto dovuto e dall’altra a fare in modo che il livello dei servizi erogati non ne abbia a perdere in qualità e quantità.

Nello specifico abbiamo già lanciato gli accertamenti dell’IMU relativa agli anni 2012/2013; avviati i ruoli ordinari ed una attenta verifica sul pregresso.

Nel mese di ottobre sono stati recapitati gli avvisi per il saldo TARI anno 2017. Il suddetto saldo, per ogni singolo immobile, è stato calcolato applicando alla superficie in mq la tariffa corrispondente alla categoria ed alla tipologia di utenza attivata. Dall’importo così ottenuto viene scomputato l’eventuale acconto già versato.

Le tariffe del servizio idrico integrato (Distribuzione acqua-Servizio Fognatura-Servizio di depurazione) per l’anno 2016 sono state determinate con Deliberazione della Commissione Straordinaria procedendo ad una rimodulazione delle tariffe che garantisca integrale copertura dei costi (intesi come costi di gestione e di investimento) per tutte e tre le sue componenti. Si è quindi, proceduto alla individuazione dei costi registrati con differenziazione degli stessi per servizio (Acquedotto, Fognatura e Depurazione) ed alla determinazione di una quota fissa e di una quota variabile proporzionale ai consumi in mc (distinta per scaglioni).

Per la quota variabile delle utenze domestiche è stata prevista una tariffa agevolata, una tariffa base e due scaglioni.

L’aumento registratosi rispetto agli anni precedenti deriva dall’obbligo di copertura al 100% dei costi del servizio di canone idrico integrato (anche con riferimento al costo del canone di depurazione e di fognatura degli anni precedenti che non avevano ancora trovato copertura).

Nel caso in cui il contribuente riscontri delle anomalie oltre a recarsi agli uffici comunali può utilizzare “Il Portale del Contribuente” disponibile sul sito del Comune.

Lo sportello tributi e il portale del contribuente, come già scritto, sono in questo senso due strumenti utili per i quali il cittadino può verificare la sua condizione e situazione tributaria nei confronti del Comune.




Sono allo studio alcune misure per agevolare quelle famiglie che si trovano in grande difficoltà e che non possono per motivi legati al loro reddito fronteggiare un pagamento regolare delle tasse.

L’ente deve avere la capacità di essere elemento di interlocuzione e di comprensione di un’utenza che deve vedere il Comune non come “l’altra parte” ma bensì la “stessa parte” della cittadinanza che può e deve rapportarsi con fiducia all’istituzione che continua lavorare per il bene comune.

Le Forze di Maggioranza:

Città Aperta

Cittadini per Scicli

StartScicli