La serata del 4 aprile è stata molto più di una semplice serata di solidarietà verso i bambini bisognosi  residenti nella periferia di Lima in Perù.

L’idea di fare qualcosa per chi ha meno di noi è partita da Francesco, uno dei componenti del  “Gruppo Artisti Solidali“, attorno a quell’idea  poi, si è formato un gruppo di giovani amici che hanno messo a disposizione tempo, risorse e tanto entusiasmo.

Il gruppo, alla prima esperienza in questo genere di evento, si è ritrovato spesso per organizzare la serata e lavorare per approntarla.

Insieme al gruppo sono stati coinvolti tanti familiari ed aziende che hanno preparato piatti tipici e dolci per la serata.

Dopo il grande successo della serata e la richiesta di ripetere simili iniziative, il gruppo ha deciso di darsi un nome, “Gruppo Artisti Solidali”, e di proseguire l’esperienza  maturata a favore dell’Apibimi o di altre associazioni locali.

Alla serata hanno partecipato circa 100 persone, oltre agli organizzatori, tra questi c’erano i genitori di Gianni Vaccaro, un ragazzo che vive in Perù, dove è responsabile di una ong locale senza fini di lucro che gestisce le attività, la Yachaywasi.

Ciascun ospite si accreditava al tavolo della segreteria, ad ognuno veniva donata una collana-ricordo intrecciata con le foglie di carrubo, gli veniva fornito materiale informativo e in più durante la serata venivano proiettati brevi filmati per far conoscere agli invitati l’Apibimi, il progetto di Gianni Vaccaro in Perù e lo scopo della serata.

Tutti hanno manifestato apprezzamento ed interesse, chiedendo ulteriori  informazioni.

Doveroso a fine serata, il ringraziamento da parte del papà di Gianni Vaccaro per il grande riscontro che ha avuto l’iniziativa a favore dei bambini bisognosi del Perù.

I cibi erano a base di piatti tipici della tradizione contadina locale: olive, tartine con salsa di finocchietto selvatico, focacce di vari gusti, ‘nciminati cunzati, spiedini di formaggi vari su foglie di fichi d’india, ceci, ricotta calda, salsiccia alla brace, spaghettata con pomodori secchi e peperoncino rosso,  gel di limone, crostate, tiramisù di ricotta e limoncello, vino, acqua, limoncello, caffè, …..

Hanno rallegrato la serata il simpatico gruppo degli “Energia e Simpatia” che hanno cantato le canzoni della tradizione siciliana, coinvolgendo tutti gli invitati.

Il ricavato della serata è andato oltre le aspettative, € 1.360, ed è il frutto del pagamento della cena e delle offerte.

Dal ricavato, tolte le spese vive e documentate, sono state versate all’Apibimi, per il progetto Perù, ben € 1.000.

Diverse offerte sono arrivate da persone non presenti e non certo benestanti, dimostrazione che la vera solidarietà è quella fatta dalla gente comune.

Un esempio per tutti è stato quello di Kaimun, nativo del Bangladesh, paese dove ha lasciato moglie e figli, Kaimun vive da 4 anni in Italia dove lavora come custode ad un impianto fotovoltaico vicino la masseria Sgarlata. A causa della posizione logistica dell’impianto in cui lavora, Kaimun vive isolato dal resto della gente  ma è diventato molto amico dei fratelli Francesco ed Albino Sgarlata e tutte le sere si reca alla masseria dove ha la possibilità di incontrare degli amici veri e cenare con ricotta calda aggiunta a zucchero che lui adora.

Quando ha saputo dell’invito alla serata di solidarietà è stato molto contento e, pur non potendo essere presente a causa del lavoro, ha voluto partecipare con una offerta corrispondente a due giorni del suo lavoro. Il gesto di Kaimun è un esempio di solidarietà senza frontiere.

I volontari dell’Apibimi ringraziano Francesco ed Albino Sgarlata, tutti il gruppo “Giovani Artisti Solidali”, la famiglia di Gianni e tutti coloro che hanno reso possibile questa serata all’insegna della solidarietà.

Siamo certi che questa iniziativa rappresenterà l’inizio di un percorso di amicizia e di collaborazione a favore dei bambini e di tutte le persone che in ogni parte del mondo stanno meno bene di noi ed hanno bisogno della nostra solidarietà.

Ancora un particolare ringraziamento ai “Giovani Artisti Solidali” il cui entusiasmo e passione hanno dimostrato che un futuro migliore di quello attuale è possibile.

A.P.I.Bi.M.I. onlus

(Associazione Promozione Infanzia Bisognosa del Mondo Impoverito)