viviana sammitoLa Redazione di novetv esprime la più sincera solidarietà all’amica e collega giornalista, Viviana Sammito, per l’ingiusto attacco subito sul profilo facebook del sacerdote della Chiesa di San Giuseppe di Scicli, La China. Il parroco ha infatti scritto un post (successivamente rimosso) che è stato tra l’altro commentato da altre persone, tra questi un ex Sindaco e Consigliere Comunale, un sagrestano e un seminarista. Perchè l’articolo della Sammito  ha suscitato tanta polemica se c’era scritto il vero? Perchè eventualmente non fare una smentita?  Ci spiace che la collega sia stata definita con degli aggettivi che non rispecchiano per nulla il suo modo di essere e di lavorare. La Sammito ha già ricevuto molte chiamate di colleghi giornalisti e non solo; tra questi anche il noto speaker radiofonico Francesco Adamo, ha telefonato alla giornalista per esprimere la sua solidarietà. 

Vogliamo riportare qui sotto l’articolo apparso sul quotidiano on line essepress,  dove viene spiegata tutta la vicenda che ha veramente dell’assurdo.

 

Noi della redazione di Essepress non siamo soliti intervenire con editoriali, per aggiungere alla nostra informazione commenti e voli pindarici. Ma non possiamo non intervenire quando viene messa in dubbio la professionalità nostra e dei nostri collaboratori.
Innanzitutto ci scusiamo con i nostri lettori (magari di Palermo, Enna o Catania) per il misfatto paesano che andiamo a narrare, e che riguarda Scicli, città dalla quale provengono i curatori del nostro sito.

Accade che il 22 marzo, nella bella Scicli, la festività religiosa viene declinata (come spesso accade per molte altre feste liturgiche nel Meridione) in festa popolare. Nello specifico, si organizza una pittoresca sfilata di cavalli bardati in modo sfarzoso con fiori che compongono magnifici disegni. Questo accade il sabato; la domenica si organizza invece un’asta benefica.
La nostra valente collaboratrice, la giornalista Viviana Sammito (tra l’altro inserita dagli stessi organizzatori nella commissione di qualità che ha giudicato le migliori bardature) realizza un pezzo in cui si fa il bilancio della festa, contributi economici compresi.
La nostra Sammito, giustamente, evidenzia come dalla parrocchia, retta da Padre Ignazio La China, non sia arrivato un centesimo di euro di finanziamento e che i contributi sono arrivati da Comune e Regione e dai bardatori che hanno pagato per sfilare.

Il prete ha poi ben pensato di scrivere uno stato personale su Facebook per attaccare la rea, secondo lui, di aver scritto falsità sulla festa. L’articolo della Sammito, infatti, non riguardava il ruolo svolto dalla Chiesa di San Giuseppe durante la festa del Patriarca ma l’elargizione dei contributi, senza mettere in dubbio  alcun operato da parte della Parrocchia.
Come è facilmente prevedibile, si è scatenata una bufera di insulti ed oltraggi nei confronti di Viviana e della nostra redazione, mettendo in discussione la serietà del lavoro che giornalmente svolgiamo con grande dedizione. Nell’esprimere vicinanza e solidarietà a Viviana, apostrofata vilmente con epiteti poco congeniali ad un seminarista (che ha definito la giornalista ‘Uccazzara’), ad un sagrestano (che ha intimato di non offendere una bella ragazza e di invitarla a fare un giro a cavallo), ad un ex sindaco e consigliere comunale (che addirittura ha dubbi sulla paternità del pezzo della Sammito che invece presterebbe solo la firma a qualche “altro anonimo giornalista sciclitano”).

Viviana ha fatto il suo lavoro e ha raccontato la verità, documentandosi prima adeguatamente con il Presidente del Comitato Organizzativo “Patriarca, Folclore e Tradizioni” Daniele Alfano. Se così non fosse stato, chi si sentiva leso avrebbe potuto prendere carta e penna, scriverci ed avremmo rettificato senza problemi. Ma così non è stato.
In conclusione, ci chiediamo e vi chiediamo: non sarebbe stato più giusto e rispettoso da parte del ministro della fede in questione prendere carta e penna e scrivere una lettera alla redazione, piuttosto che aizzare con uno stato su Facebook un quartiere intero contro una testata giornalistica? La giornalista Viviana Sammito ha contattato Don Ignazio La China che ha provveduto a rimuovere il post nell’immediatezza, pena la querela per diffamazione. Altresì Viviana ha invitato Don La China a presentare una rettifica, ove fosse necessario, mai pervenuta in redazione.

Concludiamo lasciando a voi ogni ulteriore considerazione sulle motivazioni (strumentali o no) che hanno portato a questa polemica da cortile. E ribadiamo che non permettiamo a nessuno, nemmeno a ministri della fede o ministri della Repubblica che siano, di mettere in discussione, senza motivo, la serietà e la professionalità di tutta la squadra di Essepress.

In questo link l’articolo che ha “disturbato” il prete: http://www.essepress.com/scicli-cavalcata-di-san-giuseppe-2014-10mila-presenze-contributi-per-6350-euro-tutti-i-numeri/