start scicliA seguito della problematica che sta investendo la gestione dei siti culturali del Comune di Scicli, dei numerosi articoli apparsi nei giorni scorsi sulle testate giornalistiche locali, e delle voci che si susseguono in città circa delle presunte irregolarità nella gestione, il gruppo consiliare STARTSCICLI, al fine di perseguire il fine ultimo della trasparenza e della legalità, ha ritenuto opportuno cercare di fare chiarezza, impegnando chi di competenza a dare risposte certe e veritiere sulla questione. Nei giorni scorsi, buona parte dei siti culturali sono rimasti chiusi o resi fruibili solo grazie all’impiego da parte dell’amministrazione comunale dei propri dipendenti, che con spirito di servizio si sono dovuti improvvisare guide turistiche, pur di permettere ai numerosi turisti di visitare le nostre bellezze artistiche ed architettoniche.

Per dare risposta ai cittadini quindi, il gruppo consiliare ha protocollato ieri, 15 Giugno 2017, una richiesta di accesso agli atti in modo da comprendere bene la situazione dell’associazione aggiudicataria. Una nota è infatti pervenuta al protocollo del comune di Scicli ed inviata per conoscenza al Consiglio Comunale, dove un’associato rappresentava i mancati adempimenti da parte del presidente e del direttivo dell’associazione aggiudicataria alla gestione dei siti culturali.

Il nostro pensiero  e la nostra attenzione  – scrivono i consiglieri di Start – è rivolta soprattutto ai tanti ragazzi che giornalmente accompagnano i visitatori alla scoperta dei luoghi di Montalbano o li introducono alle bellezze artistiche della nostra città, mettendo in campo professionalità e competenze, ma che alla fine sono gli unici a pagarne le spese.

Sostituendoci quindi ad una parte dell’opposizione che solitamente si è mostrata attentissima nel denunciare o far rilevare situazioni molto meno dubbie e chiare di questa, abbiamo inoltre presentato al Presidente del Consiglio Comunale – si legge ancora nella nota stampa a firma di Start Scicli -, un’interrogazione consiliare per far luce sulla situazione dei siti culturali con l’auspicio di ricevere chiarimenti e delucidazioni da parte dell’amministrazione Comunale durante la prossima adunanza del Consiglio Comunale.