Una intera pagina di oggi del “La Siclia a pagg 24 dedicata al Caso Scicli con i dettagli sulla sentenza, le reazioni e tutto l’excursus dell’intera vicenda. In particolare il quotidiano ha riportato le dichiarazioni dell’ex amministratore Schillaci, riportate anche da noi e di Concetta Morana del Movimento 5 Stelle. Per Concetta Morana, consigliere comunale del movimento grillino e candidata sindaco alle scorse elezioni cittadine – si legge su La Sicilia-  bisogna partire dal presupposto che le sentenze si rispettano: “il nostro Movimento – spiega Morana-   ha sempre avuto e continuerà ad avere grande rispetto per l’operato della magistratura. Certo – continua la consigliera del Movimento 5 Stelle- la sentenza va a legittimare in maniera definitiva lo scioglimento per mafia e la stessa, nella parte finale, rimanda all’esecuzione per quanto riguarda le autorità amministrative. Staremo a vedere di che cosa si tratta e cosa comporterà l’esecuzione amministrativa della sentenza”. Concetta Morana poi guarda anche al lato politico della sentenza N 04285/2017 emessa dal CGA. “Secondo normativa- dice- dopo lo scioglimento per mafia il Ministero dell’Interno avrebbe dovuto inviare una relazione al tribunale competente per territorio, quindi al Tribunale di Ragusa indicando i nomi coinvolti nel procedimento per essere dichiarati incandidabili. Se questo non è stato fatto, evidentemente non è stato ritenuto opportuno. Dal punto di vista politico, invece – continua l’esponente del Movimento 5 Stelle-   l’etica detterebbe un passo indietro, passo che mi sento di dire non dovrebbe essere fatto solo da chi era presente all’atto dello scioglimento comunale, ma sappiamo bene che prima di quell’episodio vi furono una serie di dimissioni di vari consiglieri che attualmente ricoprono ruoli importanti nell’attività politica sciclitana”. 

Il giornale ha poi riportato anche la risposta dell’Assessore Giorgio Vindigni che noi riproponiamo in questo video: