sci-1Riceviamo e pubblichiamo a firma di “gruppo Forza Italia Scicli-Modica un Comunicato Stampa sull’amministrazione di Scicli.

Nella serata di ieri sul suo profilo Facebook il collaboratore del Gruppo Parlamentare di FI Maurizio Villaggio ha preso le distanze dicendo che tocca la commissario provinciale Giovanni Mauro fare chiarezza su quanti gruppi di FI siano presenti in Provincia.

Ecco il Comunicato

“Un remake già visto e nessun segnale positivo , che possa far pensare alla ripresa politica ed amministrativa, dopo le elezioni di Novembre 2016 .

Scicli non accenna a decollare, seppure qualche simpatizzante della “Rivoluzione gentile” scriveva qualche giorno fa sui social  , << Scicli ,stiamo per volare !>> .speriamo che il paracadute funzioni ,quando la percezione  del nulla di fatto diverrà realtà .  Ed intanto tra gli  elettori di Enzo Giannone , comincia a serpeggiare il malcontento .

 Ormai  le scusanti  sarebbero per molti  non credibili ,  sembra illogico ,infatti , che non si riesca a venir fuori da questa situazione di “ impasse” ,  poiché molti degli gli eletti al consiglio comunale , nonché gli  assessori designati  conoscevano molto bene  le problematiche amministrative ,avendo ricoperto incarichi  nelle  precedenti amministrazioni , eppure in campagna elettorale ,le soluzioni erano ,pronte per essere servite!

Purtroppo ,i problemi ,quelli veri non possono attendere che si prenda coscienza di non essere all’altezza della situazione e magari cominciare a maturare l’idea di rassegnare le dimissioni ,che  sarebbero forse più dignitose di portare avanti un compito troppo difficile  per le proprie capacità , come dimostrato in tanti anni di amministrazione di “sinistra” da Falla a Susino ,gettando nuovamente la città nel baratro.

 Criticità che si avvertono  in tutti i settori , da quelli avuti in eredità a quelli che si sono  acquisiti in questi ultimi mesi  !Non mancano giuste lamentele , dei tanti cittadini in seria difficoltà che si rivolgono  ai servizi sociali  perché senza lavoro , casa , con bambini da crescere e ritrovano il medesimo ambiente ostile , un servizio inefficiente fatto di operatori nervosi e spesso scortesi e nella maggior parte dei casi poco preparati .

Un assessore ai servizi sociali inadeguato ed impreparato , poco presente che non riesce a garantire  trasparenza e tempestività come nel caso dell’alloggio promesso (mai dato) ad una mamma single con tre figli piccoli , o un sussidio minimo ad una disabile grave con 280,00 euro di pensione mensile   ,la mancanza di totale vigilanza sui servizi  LUC ( Lavori Utili alla collettività )  dove le graduatorie sono approssimative  ed i pagamenti vengono erogati con grave ritardo noncuranti che il lavoratore LUC è a sua volta un disagiato.

Potremmo riferire di tantissimi problemi ma  non vorremmo essere  “tribunale d’inquisizione” ma semplicemente cittadini e forza politica che attende risposte. Fu proprio Giannone a parlare solo qualche mese fa ,di rilancio turistico fatto di schemi e progetti  ,eppure all’atto pratico , lo scempio è totale ,siamo a Maggio ed litorale è in uno stato pietoso  ,eppure nella vicina Modica il Sindaco Abbate ,ha trovato le soluzioni immediate ,per ripulire Marina di Modica , mentre Scicli annaspa sulle beghe burocratiche”.

Nel mentre , la vita quotidiana scorre e le difficoltà aumentano come la disoccupazione giovanile ,che sfocia nello spaccio e nella delinquenza mentre questa amministrazione non riesce nemmeno a concludere lavori strutturali già avviati e completati ,  ci si può anche imbattere in un’opposizione semi-seria dove le priorità per una città al declino socio-econimico sono la derattizzazione ,un tombino stradale scoperchiato ,divieti di sosta in zona centro storico ed infine ,la consulta turismo , in una città che ha attenzione solo per “via Mormino Penna” lasciando in balia di ladri e miseria le .

L’ appello è anche ad un certo tipo di stampa ,che continua la sua azione di paravento mentre Scicli affonda nel letamaio della  spiaggia di Micenci e tra il degrado di Jungi ,i manifesti del convegno su Gramsci (tra i fondatori del Partito Comunista)  sporcano  con sprezzo delle regole la città barocca  gioiello d’Italia ma tra le più  sfortunate”.