comune scicli 4“Gli ispettori del ministero dell’Interno hanno rilevato che una parte della macchina amministrativa del Comune risponde a infiltrazioni mafiose, altre anomalie sono state riscontrate nella gestione dei rifiuti con proroghe senza gare e con elementi mafiosi che hanno imposto assunzioni e lavori” –, sono le dichiarazioni del Governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, rese qualche ora dopo lo scioglimento del Consiglio Comunale di Scicli, ieri pomeriggio.

Ma di chi è la mano che ha firmato queste proroghe nella gestione dei rifiuti? Chi ha imposto assunzioni e lavoro? Chi sono i veri mafiosi che hanno operato all’interno del Comune? Ora è arrivato il momento di conoscere i nomi. Questo è quanto chiede il  “Comitato Petizione per la Città di Scicli”.

Ecco sotto il comunicato stampa del Gruppo “Petizione per la Città di Scicli”

“Il Comunicato stampa n. 62 del Consiglio dei Ministri del 29 aprile informa che, con la partecipazione del presidente della Regione Siciliana Crocetta, “in considerazione della necessità di provvedere al risanamento delle istituzioni locali, dove sono state riscontrate forme di condizionamento da parte della criminalità organizzata” ha deliberato lo scioglimento del Consiglio della Città di Scicli.

Come è potuto accadere che una comunità segnata da una storia di lavoro, di sacrificio, di impegno culturale e di tradizione democratica sia stata sfregiata da una rappresentazione di delinquenza organizzata al punto da meritare un tale provvedimento?

La Città, la sua componente socialmente attenta e attiva, si interroghi. E interroghi chi ne ha la rappresentanza e agisce ai livelli politici e istituzionali”.