operatori-ecologici-ditta-puccia-1“Una vergogna assoluta quello che è successo oggi nel cantiere di Scicli sotto gli occhi dello scrivente”. Così si apre la nota stampa a firma del segretario provinciale CGIL, Giovanni Lattuca.

Lattuca afferma: “I lavoratori fatti stare al sole cocente e con una temperatura di oltre 40 gradi. L’ impresa ecologica  Puccia si è permesso anche il lusso di far aprire il cantiere intorno alle ore 12,50 e i lavoratori sono usciti dal cantiere intorno alle ore 13,00, nonostante alcuni operatori hanno iniziato il proprio turno alle ore 4,30 e tutti gli altri alle ore 6.

Non è la prima volta che accade tutto questo, perchè anche nei giorni trascorsi si sono verificati fatti analoghi, specialmente dopo l’invio delle varie rivendicazioni sindacali a firma della CGIL Ragusa.

Per chi non lo sapesse – si legge ancora nel comunicato della segreteria provinciale CGIL -, con le nuove norme contrattuali introdotte di recente, i lavoratori per contratto devono fare 6 ore e 20 minuti al giorno. Siccome non si è fatto nessun accordo decentrato di 2′ livello con il Sindacato, le ore di lavoro giornaliere restano tali e quali come quelle alla data del 31 gennaio 2017, cioè a 6 ore. Cosa grave e vergognosa, le confidenze fattami da parte di alcuni lavoratori – afferma Lattuca – , dove sono stati minacciati in questi giorni di severi provvedimenti disciplinari se solo risultassero iscritti alla Cgil o se mettono la bandana per coprirsi la testa dai raggi del sole.

Altri lavoratori invece sono stati minacciati di licenziamento, se scrivono, se mettono mi piace e se condividono i post sindacali pubblicati dallo scrivente su Faceebok. Infine, con queste alte temperature i lavoratori sono costretti a lavorare ancora con i pantaloni capo invernale. Nemmeno nel Medio Evo o oggi nel Terzo mondo esisterebbero condizioni simili disumane nei confronti degli esseri umani, nei confronti dei lavoratori e nei confronti degli animali.

Il resto lo lascio a chi dovrebbe realmente prendere i dovuti provvedimenti del caso in favore di questi poveri padri di famiglia, che ogni giorno sudano le 7 camicie per portarsi un po di pane a casa.

Per concludere – si legge nel documento stampa -, rinnoviamo al Sindaco di Scicli, l’ invito a revocare immediatamente l’appalto alla ditta Puccia, per gravissime violazioni contrattuali.

A. S.