da La Sicilia del 31 gennaio

di Carmelo Riccotti La Rocca




A Scicli la questione rifiuti rimane sempre al centro del dibattito politico. Anche in occasione dell’ultima seduta consiliare di martedì scorso, l’argomento ha tenuto banco in un confronto serrato tra opposizione e amministrazione comunale sulle modalità di gestione del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, ma anche sulle motivazioni che hanno portato il sindaco Giannone a liquidare anzitempo la New System Service permettendo, così, il subentro della Ditta “Puccia Giorgio” di Modica. Quella di martedì scorso è stata la seconda seduta sull’ordine del giorno in questione a causa di un primo rinvio dovuto alla necessità, da parte del Dirigente del Settore di poter formulare una risposta dettagliata per iscritto all’interrogazione presentata dai consiglieri di opposizione. A parlare per conto dell’ex minoranza è stato il Consigliere di Scicli Bene Comune Bruno Mirabella, dall’opposizione hanno spiegato che la necessità di un Consiglio Comunale avente ad oggetto la questione rifiuti, “è da addurre a tutti i disagi manifestati dai cittadini sciclitani, alle lamentele  per quanto riguarda l’organizzazione della raccolta differenziata, per la presenza eccessiva di discariche abusive, ma soprattutto per il carico di tasse esose che i cittadini si trovano a dover pagare rispetto ad un servizio carente che non ha garantito, soprattutto durante il periodo estivo, la salubrità dei luoghi, situazione che ha danneggiato sia i residenti, ma anche gli operatori commerciali che si sono trovati in difficoltà per lo smaltimento dei rifiuti”.




Un altro aspetto importante era poi quello di chiarire tutta la procedura che ha portato alla rescissione del contratto con la ditta New System Service. In riferimento a questo ultimo quesito all’interrogazione dei consiglieri ha fatto seguito una dettagliata risposta da parte del Caposettore che ha elencato tutte le inadempienze della ditta trapanese a partire dal mancato raggiungimento degli obiettivi della raccolta differenziata così come imposto dal Presidente della Regione. In questo caso è stata l’azienda stessa a giocare al rialzo garantendo una percentuale di R.D del 65% rispetto al 31% richiesto dal Comune, ma nei fatti per molti mesi a Scicli di raccolta differenziata non si è raggiunta nemmeno la doppia cifra. Un altro punto che divide l’opposizione e l’amministrazione è relativo al fatto che la New System Service si sia trovata ad operare in assenza del Centro Comunale di Raccolta dopo il sequestro del CCR di San Biagio: secondo quanto riferito dal Dirigente “della mancanza dello stesso la New System Service era già perfettamente edotta in sede di presentazione dell’offerta e su tale non disponibilità ha formulato la propria offerta. Per l’opposizione invece non è così, la ditta avrebbe appreso del sequestro, quindi della mancanza, del CCR solo in fase di inizio incarico e non in sede di presentazione dell’offerta. Per i consiglieri di minoranza si è registrato un inusuale accanimento dell’Amministrazione nei confronti della ditta, un comportamento che, per quanto possa essere legittimato da reali inadempienze, non viene tenuto per la ditta che oggi ha avuto in affidamento il servizio di raccolta rifiuti.

Affidata la gara a Puccia per altri 11 mesi

Ieri nel sito del Comune di Scicli è stata pubblicata la determina attraverso cui l’Ente aggiudica alla ditta Puccia l’affidamento per il servizio rifiuti per un totale di 18 mesi. La ditta modicana, insomma, completerà la gara vinta dalla New System Service in attesa dell’espletamento del Piano Aro. Gara, quest’ultima, per la quale la ditta Puccia era stata esclusa dall’Urega, decisione che ha portato la ditta a presentare ricorso presso il Tar che ha rigettato la richiesta di sospensiva della gara e ha fissato l’udienza per la trattazione della questione per il prossimo 14 di febbraio. Il fatto che la determina dell’affidamento sia stata firmata il giorno del Consiglio comunale, ma non sia stata annunciata in aula, farà di sicuro sobbalzare dalla sedia i consiglieri di opposizione.