Non c’è un clima sereno al Comune in queste ore. Ieri l’astensione di 7 consiglieri di opposizione ha determinato la bocciatura del Regolamento del Mercato Ortofrutticolo di Donnalucata.

Da oltre 24 ore, botta e risposta sui social e a suon di comunicati stampa tra maggioranza e opposizione.

Il consiglio di stasera non si è svolto: l’opposizione non si è presentata in aula.

Stasera riceviamo e pubblichiamo un documento a firma della consigliera Licia Mirabella, presidente commissione Bilancio, che interviene sulla bocciatura dell’importante strumento che poteva salvare – a detta dei commissionari ortofrutticoli – decine di posti di lavoro.

Licia Mirabella

“Non sono certo io la persona che deve entrare nel merito politico della bocciatura del regolamento che disciplina la gestione del mercato Spinello, ma non posso esimermi dal dover fare qualche riflessione, non fosse altro perché l’atto da più di un anno è in “lavorazione” anche nella commissione che mi onoro di presiedere.

In commissione è stato compiuto, come si dice in questi casi, un’attività certosina in cui i commissari, sia appartenenti alla maggioranza sia all’opposizione, hanno elaborato un regolamento frutto di un confronto intenso a volte anche vivace ma sicuramente produttivo per gli interessi del comparto agricolo e quindi di quanti quotidianamente frequentano il mercato di contrada Spinello.

Fa senso dover registrare l’astensione in consiglio, al momento del voto sul regolamento, del consigliere Bruno Mirabella che in sede di commissione ha votato positivamente l’atto, frutto anche del suo lavoro, mentre in consiglio non solo si è dissociato dall’atto stesso ma ha reso inutile, non rispettandolo, sia il lavoro dei colleghi commissari della terza commissione sia il suo, ma cosa ancora più grave non ha permesso di dotare il mercato di un regolamento innovativo di gestione.

Il giudizio politico è già nelle cose ma non si può, per il gusto di creare un muro contro muro che nasce da motivazioni di schieramento, voltare le spalle alla città che su questo punto aveva dato, in occasione delle elezioni amministrative un indirizzo ben preciso che la maggioranza con la propria presenza e il proprio lavoro ha inteso, purtroppo inutilmente, onorare.

Siamo i rappresentati scelti dal popolo e per esso dobbiamo impegnarci, a prescindere”.