Scicli – Per un Mpa che perdi un Pdl che trovi
- 30 Agosto 2013 - 13:57
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I lettori più attenti avranno notato che negli equilibri della politica sciclitana qualcosa è cambiato e lo si nota soprattutto dai comunicati stampa diffusi in questi giorni dall’opposizione. Tra le sigle presenti nei documenti della coalizione che non appoggia l’operato dell’attuale giunta è spuntata quella del Movimento per l’Autonomia rappresentato dal decano Rocco Verdirame che sin dall’inizio aveva sostenuto la coalizione guidata dal sindaco. Dalle sigle ostili alla formazione che governa il paese è sparita quella del Pdl, fino a poco tempo fa dichiaratamente di opposizione. Qualcosa forse sta cambiando nelle fila della maggioranza e i problemi ad affrontare la seduta per l’elezione del vicepresidente scaturiscono proprio da questo. A proposito di vice presidente: pare che questo punto stia creando qualche discrepanza all’interno del Partito Democratico, ma ancora sono solo voci.
rocco verdirame
Letto questo interessante articolo, mi pare però d’obbligo integrarlo con alcune precisazioni e cioè: 1) Il Pds -MPA fin dall’inizio e in base agli accordi presi a livello provinciale e regionale , valutate alcune perplessità del sottoscritto nella veste di rappresentante di progetto scicli che alle elezioni scorse confluiva all’interno di tale partito, ha appoggiato fin dall’ inizio il programma del sindaco susino ritenedolo in discontonuità con il passato e tale appoggio si è manifestato ogni qual volta in consiglio comunale si sono adottati tutti quei provvediment in discontibuità con il passato, proprio perchè coerenti con quanto era stato stabilito negli accordi di cui sopra. 2) L’ appoggio è venuto meno nel momento in cui , a distanza di oltre un anno dalle elezioni comunali, il sindaco ha instaurato una sorte di restaurazione cedendo alle sirene di quegli stessi personaggi che nelle passate amministrazioni sono state causa dell’attuale immobilismo sociale ed economico in cui versa il nostro paese.
3)il fatto che il PDL non ha firmato alcuni comunicati stampa non significa necessariamente che si stia preparando, a parere del sottoscritto, a sostenere il sindaco , ma è soltanto un altro modo di fare opposizione come del resto dimostrato gli interventi in consiglio comunale e dagli ultimi comunicati stampa e manifesti contro l’operato del sindaco . 4) Oggi in consiglio comunale esiste una maggiornaza relativa consiliare, che vuole portare avanti i problemi reali della città, non vuole l’aumento delle tasse, lavora per creare occupazione e sviluppo, aperta a tutti coloro che responsabilente vogliono lavorare per il bene della città, rivendicando per la prima volta la completa autonomia del consiglio comunale nella scelta delle cariche di presidente e vice presidente che non siano frutto di accordi politici presi al di fuori dello stesso consiglio comunale.