Secondo quando emerge dal comunicato inviato l’On Minardo “Stop al Commissariamento a Scicli” sembra emergere il fatto che la notizia è che ai commissari non è stata data la proroga per ulteriori sei mesi (forse l’avevano chiesta?).

Già la redazione è colma di commenti (che mano a mano inseriremo di seguito), ma intanto occorre dire che non si capisce per quale motivo il ministero avrebbe dovuto prorogare il commissariamento. Dopo la sentenza del tribunale di Ragusa, che ha escluso l’associazione mafiosa e assolto con formula piena Susino, non vi sono stati elementi giudiziari nuovi. Alfano oggi viene salutato come l’eroe della Patria, ma nel maggio del 2016 dichiarava che lo scioglimento era doloroso quanto doveroso per eliminare la cappa mafiosa che opprimeva la città.

Di seguito tutti i commenti arrivati in redazione:

Antonello Firullo (FDI)

In riferimento alla notizia appena giunta e riguardante la decisione del Ministro Alfano che ha disposto nuove elezioni amministrative a Scicli tra il 15 Novembre e il 15 Dicembre prossimo, consegnando, quindi, la legalità ai cittadini ed escludendo qualsiasi eventuale altra proroga ai Commissari Straordinari, con la presente, innanzitutto,  intendo ringrazia l’Onorevole Nino Minardo di Modica per l’interesse profuso alla problematica della nostra città, Scicli e rammentare che, già prima e soprattutto dopo la sentenza del Tribunale di Catania con la quale l’ex Sindaco, il Dottore Susino è stato assolto, il sottoscritto in data 11.07.2016ha scritto al Presidente della Repubblica, per il tramite di PEC personale, al fine di annullare con immediatezza il provvedimento di scioglimento per mafia e consegnare, quindi, la città di Scicli ai cittadini con nuove elezioni amministrative.

Di seguito uno stralcio della lettera:

“Adesso si esige l’appello per aver diffamato a livello nazionale la città. Non c’è risarcimento che possa tenere davanti all’etichetta di infiltrazioni mafiose che Scicli è stata costretta a subire.
Tuttavia, si Chiede alla S.V. Illustrissima, Presidente della Repubblica, di revocare immediatamente, i commissari straordinari insediati nell’Ente e ripristinare, così, la legalità.

Scicli, altresì, meta di numerosi turisti per il suo splendido mare e le sue spiagge, città di gente operosa e per bene, certamente non mafiosa, “La città più bella del mondo” -esclamava Elio Vittorini- oggi, costretta a pagare un danno inqualificabile per colpa della scelleratezza di una politica approssimativa e azzardosa nel condurre una città nella gogna mediatica. 

Noi siamo gente operosa e onesta non certamente mafiosi.”

Colgo l’occasione per comunicare, altresì, la volontà del sottoscritto di partecipare alle prossime elezioni con il nuovo gruppo fondato che sarà presentato prossimamente alla cittadinanza di Scicli per il tramite di una conferenza stampa.           

Area Popolare

In riferimento alla notizia appena giunta e riguardante la decisione del Ministro Alfano che ha disposto nuove elezioni amministrative a Scicli tra il 15 Novembre e il 15 Dicembre prossimo, consegnando, quindi, la legalità ai cittadini ed escludendo qualsiasi eventuale altra proroga ai Commissari Straordinari, con la presente, innanzitutto,  intendo ringrazia l’Onorevole Nino Minardo di Modica per l’interesse profuso alla problematica della nostra città, Scicli e rammentare che, già prima e soprattutto dopo la sentenza del Tribunale di Catania con la quale l’ex Sindaco, il Dottore Susino è stato assolto, il sottoscritto in data 11.07.2016ha scritto al Presidente della Repubblica, per il tramite di PEC personale, alfine di annullare con immediatezza il provvedimento di scioglimento per mafia e consegnare, quindi, la città di Scicli ai cittadini con nuove elezioni ammnistrative.

Di seguito uno stralcio della lettera:

“Adesso si esige l’appello per aver diffamato a livello nazionale la città. Non c’è risarcimento che possa tenere davanti all’etichetta di infiltrazioni mafiose che Scicli è stata costretta a subire.
Tuttavia, si Chiede alla S.V. Illustrissima, Presidente della Repubblica, di revocare immediatamente, i commissari straordinari insediati nell’Ente e ripristinare, così, la legalità.

Scicli, altresì, meta di numerosi turisti per il suo splendido mare e le sue spiagge, città di gente operosa e per bene, certamente non mafiosa, “La città più bella del mondo” -esclamava Elio Vittorini- oggi, costretta a pagare un danno inqualificabile per colpa della scelleratezza di una politica approssimativa e azzardosa nel condurre una città nella gogna mediatica. 

Noi siamo gente operosa e onesta non certamente mafiosi.”

Colgo l’occasione per comunicare, altresì, la volontà del sottoscritto di partecipare alle prossime elezioni con il nuovo gruppo fondato che sarà presentato prossimamente alla cittadinanza di Scicli per il tramite di una conferenza stampa.         

  Maurizio Villaggio (Forza Italia)

Con il comunicato stampa di oggi il deputato Nino Minardo ha davvero raggiunto il culmine mostrando tutte le sue doti da showman della politica. Con un tortuoso giro di parole il deputato del Ncd annuncia il clamoroso stop al commissariamento di Scicli dando il merito al suo ministro Angelino Alfano e, di conseguenza, autoincensando se stesso. Caro Minardo, mi corre l’obbligo ricordarle che questi giochini li conosciamo bene, fanno parte della politica anni 80, prendersi i meriti di una cosa scontata solo perché la si sa prima degli altri. La notiziona, caro Minardo, sarebbe stata tale se Alfano avesse preso atto del suo errore e avesse ammesso che su Scicli si è proprio sbagliato prendendo un abbaglio, facendo una autocritica sul suo operato e su quanto pubblicamente detto quanto detto quando è venuto a Modica in veste di scrittore di grido dimenticandosi del ruolo istituzionale ricoperto. Mi chiedo perché i commissari sarebbero dovuti rimanere dato che, come gridiamo da tempo, lo scioglimento non era necessario. Mi stranizzano sinceramente anche i tempi indicati per le elezioni, sulle date faremo le nostre verifiche, ma perché tutta questa fretta? Non è che vogliono cogliere qualcuno impreparato? Le ricordo ancora, Caro Minardo, che il suo partito su questa vicenda non ha fatto certo una bella figura e io di sue lotte per la tutela di Scicli non ne ho viste. Dove era quando qualcuno voleva impiantare una piattaforma per il trattamento dei rifiuti speciali pericolosi?  Dov’era quando Scicli veniva umiliata da titoli di giornali dove si scriveva che la città era chiusa per mafia? E ancora, dov’era quando si violentava il nostro territorio con la chiusura del Tribunale e altri servizi? Glielo dico io, in quel periodo organizzava la presentazione del libro di Alfano come se a Modica non fosse nemmeno venuto il Ministro dell’Interno, ani, si è ricordato di ricoprire quel ruolo quando con fierezza ha rimarcato che il commissario di Scicli era un atto doveroso. Un ministro con la M maiuscola sarebbe andato a Scicli a parlare con i cittadini, ma lui doveva vendere i libri.

Detto tutto ciò tengo a dire che mentre gli altri giocano a prendersi i meriti, noi continueremo al lavorare in difesa del nostro territorio, non molleremo la presa a partire dall’ecomostro di Marina di Modica, la salvaguardia delle dune, la tutela dell’ambiente ecc, perché a noi tutto il territorio sta a cuore.

Marco Causarano (PD)

Credo che la decisione del Ministro di non prorogare il Commissariamento che ha seguito lo scioglimento, associato all’assoluzione con formula piena dell’ex Sindaco ed al fatto che nessuno degli ex amministratori e/o funzionari comunali abbia ricevuto provvedimenti interdittivi dai propri incarichi o sia stato interessato da vicende giudiziarie legate alle scioglimento medesimo, rappresenti un ulteriore tassello del quadro tutt’altro che pacifico in cui è maturato questo scioglimento.
Chiaramente ciò è un’ulteriore conferma che la città non andava sciolta x mafia. Ma questo lo avevamo già detto impugnando lo scioglimento dinanzi ai giudici amministrativi.
Ad ogni modo credo che il ritorno ad una gestione del Comune da parte degli organismi democraticamente eletti sia una buna notizia per tutta la città, così come lo è l’interruzione di un commissariamento che si è contraddistinto x l’assoluta mancanza di dialogo con i  cittadini e con i loro corpi intermedi, ma anche per l’adozione di provvedimenti che abbiamo considerato troppo duri in materia di tasse e nei tagli dei servizi sociali (chiusura asili nido , solo x citare l’ultimo in ordine di tempo).
Ricordiamoci ,inoltre, che durante questi diciotto mesi sul territorio di Scicli sono nate due nuove discariche una delle quali, per fortuna, è stata revocata!
          Giampaolo Schillaci (Blog di Scicli)

Il clamoroso ripensamento di quel ministro che ancora poche settimane addietro dichiarava lo scioglimento di Scicli un atto doloroso, ma doveroso, non deve essere riferito soltanto alla sentenza del Tribunale di Ragusa, sentenza che smonta il teorema della presenza mafiosa, ma anche e soprattutto alla copiosa messe di rapporti, diffide ed esposti inviati dalla Società Civile in merito alla deplorevole gestione della città e del suo territorio, del quale è stata persino messa a repentaglio – e tuttora lo è – la vocazione culturale, agricola e turistica a favore delle attività petrolchimiche svolte nel gelese e nel siracusano. Tutto dimostra che Scicli ha subito un attacco dai poteri forti che ancora le danzano intorno e che cercheranno di rifarsi nel momento elettorale.