di seguito il comunicato di opposizione del consiglio comunale di Scicli

CONSIGLIO COMUNALE CON ARICò“A pagare è sempre la collettività, una constatazione amara che risulta lampante dopo l’approvazione che ieri sera ha fatto il Consiglio Comunale, attraverso la sua compagine di maggioranza delle rate della Iuc con il voto contrario della minoranza consiliare “. Questo il commento a caldo dei consiglieri Marino,Buscema,Caruso,Trovato,

Morana e Giannone al termine del Consiglio Comunale di lunedì sera.
” La IUC, comprendente IMU – TASI – TARI,  secondo regolamento comunale è pagabile in 4 rate o in unica rata entro il 16 giugno come stabilito dall’articolo 55  del regolamento  comunale.Il Consiglio Comunale ha approvato il piano economico finanziario sullo smaltimento dei rifiuti in data 31 marzo e con il Consiglio di ieri sera si è deciso di far pagare una rata,pari al 70% dell’ammontare, entro la fine di luglio, rata probabilmente divisibile in ulteriori 2 rateizzazioni pari al 35% l’una, e una finale a ottobre pari al 30%.Quindi non in 4 ma in 3 rate togliendo la possibilità di una ulteriore rateizzazione. Quindi entro tre mesi il cittadino è costretto a pagare quanto poteva dilazionare lungo i 12 mesi!!! È questo mettersi dalla parte del cittadino?
Se io ad esempio pago il 31 luglio la prima rata ( 70% diviso in due ulteriori rate) dovrò pagare dopo 90  giorni l’altra del rimanente 30%!!
Questo a nostro avviso non è una sottigliezza ma in un momento economico così difficile per i nostri cittadini è una decisione sostanziale, anche un 10% in più o in meno in questo momento fa la differenza per molti che stanno attenti anche a come spendere 10 euro, qualche mese in più  o in meno per dilazionare i pagamenti é fondamentale “.Dicono i consiglieri di minoranza  . “A questo primo problema di carattere sociale si aggiunge uno a nostro avviso di natura giuridica, e  cioè il non rispetto del comma 7 dell’articolo 55 del regolamento  comunale  che di fatto, a nostro avviso rende illegittimo quanto approvato ieri sera con un conseguente danno erariale per l’Ente in quanto, se interpretiamo bene la normativa, rende impugnabile da parte dei cittadini le cartelle che giungeranno.Per questi due motivi in modo particolare, abbiamo votato contro in quanto secondo noi con questa decisione non viene salvaguardato né il cittadino né l’Ente. Alleghiamo la nostra dichiarazione di voto.