Ritorna il Cineforum, che si vuole fregiare della maiuscola, perché riuscire a portare il cinema di qualità a Scicli, ancorchè difficile, è cosa doverosa e importante. Quattro film in quattro giovedì di febbraio: due per riflettere sul nostro paese, uno per librarsi nella poesia pura e uno sull’amore nel tempo della malattia.

Il primo (giovedì 7 febbraio) è il vero ultimo capolavoro del cinema italiano: “Reality” di Matteo Garrone. Nella parabola di un pescivendolo napoletano che viene contagiato dalla febbre dell’apparire risiede la più eccezionale e profonda analisi delle pulsioni che attraversano il nostro paese da ormai vent’anni; porsi al centro dell’attenzione dunque esistere, esistere di fronte agli altri ed esistere perché osservati, anche da Dio forse.

Il secondo, “Romanzo di una strage” ( giovedì 14 febbraio) è un film molto importante, e riguarda la strage  di Piazza Fontana del 12 dicembre 1969, quando una bomba esplode alla Banca Nazionale dell’Agricoltura. Tra i fermati l’anarchico Pinelli (interpretato da un grande Pierfrancesco Favino) finirà per volare giù da una finestra della questura in circostanze rimaste misteriose, il commissario Calabresi (un altrettanto credibile Valerio Mastandrea) che sovrintendeva al suo interrogatorio sarà ucciso nel 1972. Il film mostra in maniera lineare i fatti e i depistaggi che non hanno permesso di fare piena luce su quell’orrore. Alla fine una tesi prenderà corpo nelle parole di un dirigente dei servizi segreti. Si tratta di uno dei grandi misteri italiani, gli anni 70 con i loro misteri e le loro trame oscure assieme a quella che fu denominata “strategia della tensione” sono chiaramente genitori nel bene e nel male dell’Italia odierna. Il titolo? Ispirato a quello di un noto articolo scritto da Pasolini sul Corriere della Sera (“Cos’é questo Golpe? Il romanzo delle stragi”).

Il terzo film (giovedì 21 febbraio) è uno dei più grandi capolavori del maestro Hayao Miyazaki, “Il castello nel cielo”, del 1986, uscito nelle sale italiane solo nel 2012. E’ ritenuto da alcuni critici il suo miglior film, protagonisti sono, come sempre, dei bambini di fronte a cosa hanno fatto gli adulti, la ricerca del Castello nel cielo, la fortezza fluttuante di Laputa, creata da un popolo antico. A loro la missione di non far finire nelle mani sbagliate il potere di un’antica civiltà depositaria di un enorme potere,  sogno ed estasi dell’impossibile. Metafora di un mondo salvato dall’innocenza, alla cui magia bambini o adulti non potrete sottrarvi…

Il quarto film (giovedì 28 febbraio) è lo straordinario film di Haneke, palma d’oro all’ultimo Festival di Cannes. Per certi versi il film dell’anno, ha già vinto il Golden Globe come miglior film straniero e si appresta a vincere l’Oscar come miglior film straniero. Due grandissime icone del cinema francese come Emmanuelle Riva e Jean-Louis Trintignant danno vita ad una coppia di anziani nei tempi bui della vecchiaia e della malattia. Dove portano i sentimenti quando si è vicini alla fine?

Abbonarsi ai 4 film costerà 10 euro, ma sarà anche possibile acquistare i biglietti per i singoli spettacoli a 4 euro. Proiezioni naturalmente al Cinema Italia, alle 19.00 e alle 21.30 (tranne per Reality, che avrà una sola proiezione alle 21.30).

Gli abbonamenti saranno in vendita da lunedì 28 gennaio presso:

  • Movimento Culturale Vitaliano Brancati
  • Cine Teatro Italia
  • Millennium Cafè
  • Galleria Quam