Dal Mattino di Sicilia

 

Il prossimo sei aprile, i commissari che guidano la città di Scicli da quando è stato decretato lo scioglimento per mafia dell’ente, dovranno presentarsi in audizione presso la quarta commissione parlamentare Territorio ed Ambiente all’Ars. Ad annunciarlo è stato Maurizio Villaggio, esponente di Forza Italia e appartenente al gruppo Parlamentare forzista, che ha sollecitato la convocazione della triade commissariale per chiarire alcuni punti salienti riguardanti l’attività amministrativa. L’esigenza di chiamare in audizione la triade commissariale è sorta soprattutto per le scelte effettuate in materia di rifiuti. L’attenzione è principalmente rivolta all’accordo tra il Comune di Scicli e il Consorzio Autostrade per la realizzazione di una discarica di inerti presso il sito di Truncafila, decisione che sta allarmando parecchio i cittadini di Scicli e la proroga conferita alla RTI che gestisce il servizio per la raccolta rifiuti attraverso l’ordinanza n 18 del 29/01/2016 attraverso la quale l’ente ha prorogato il servizio per la raccolta rifiuti, scelta giustificata dall’urgenza per motivi igienico sanitari ai sensi dell’articolo 191, D.lgs 30 Aprile 2006, n 152, ma che può risuonare paradossale almeno per due motivi: La proroga è stata concessa alla RTI anche se la Tekra, capogruppo mandataria della RTI che svolgeva il servizio di raccolta, con nota Prot. 12/01/206, ha comunicato al comune l’indisponibilità a continuare il servizio, così la RTI è stata rivista e composta dalle due società rimanenti: Tech servizi e Clean Up. La proroga, quindi, è stata concessa a un contraente diverso rispetto a quello che si è aggiudicato la gara d’appalto.

Il secondo paradosso si può riscontrare nel fatto che tra le motivazioni principali che hanno indotto il Consiglio dei Ministri a sciogliere il comune di Scicli c’è sicuramente la gestione del servizio rifiuti, ne abbiamo parlato in questo articolo, sembra strano quindi che non si siano almeno gettate le basi per avviare una gara d’appalto per affidare l’incarico per i sette anni come previsto dalle nuove normative vigenti. La gestione del servizio rifiuti di Scicli, come anticipato da Nello Musumeci, è sotto la lente di ingrandimento della Commissione Antimafia: «la mia commissione- ha confermato Musumeci in una intervista che ci ha rilasciato il 17 marzo – ha aperto una indagine due anni fa e siamo alla redazione del documento finale. È chiaro che il caso di  Scicli non è il solo, però non posso dirle di piu perchè è in corso una indagine e al momento occorre riservatezza. In questa relazione, ovviamente, si parla anche di Scicli, il relatore è l’On Cordaro».

«I commissari – sostiene Villaggio- dovranno interloquire  con la quarta commissioni parlamentare e  le associazioni locali in piena tranquillità e trasparenza, non sono esenti da questa esigenza politica e sociale. Di questo – continua Villaggio-  devo ringraziare l’On Giorgio Assenza e il Gruppo Parlamentare di Forza Italia all’Ars – che hanno dimostrato ancora una volta grande attenzione e sensibilità verso quanto accade nei comuni della Provincia di Ragusa. In un comune come quello di Scicli – dice ancora Villaggio- considerata la gestione commissariale decretata dal ministero, sarebbe forse naturale una minore attenzione, ma è proprio in questi casi, invece, che la politica deve far sentire la propria presenza a tutela dei cittadini privi dell’organismo democratico per eccellenza, ossia il Consiglio Comunale. I commissari – dice ancora l’esponente di Forza Italia- avrebbero forse potuto evitare il viaggio a Palermo, visto che lo scorso 2 Marzo, così come dichiarai in un comunicato stampa, chiesi delucidazioni ai commissari sulle tante problematiche che la popolazione sciclitana chiedeva di risolvere alla triade; anche i parlamentari del comprensorio – dice ancora Maurizio Villaggio- avrebbero potuto chiedere delucidazioni in merito ai numerosi argomenti che rappresentano delle note dolenti nella vita di tanti cittadini e che gli sciclitani e FI chiedevano di analizzare e risolvere ai commissari. Peccato –sostiene l’esponente di Forza Italia- si poteva risparmiare del tempo, ma ormai è andata così e, giorno 6 aprile, finalmente saremo tutti contenti di ascoltare proprio dalla loro bocca le motivazioni che stanno alla base di determinate scelte amministrative e che il mio partito ed i 27 mila sciclitani vogliamo sapere da tempo. Il mio auspicio – conclude Villaggio – è che a partire dal 7 Aprile i Commissari si aprano di più alla città preferendo il confronto alla totale chiusura che ha caratterizzato fin qui la gestione dell’ente”.