cani-randagiDa diversi mesi , i cittadini Sciclitani chiedono nelle più disparate modalità di essere tutelati dal fenomeno del randagismo ,perché  fatti tristemente noti , non si cancellano dalla mente e quando ci si ritrova con due cani di grossa taglia che ti ringhiano davanti al portone di casa , o un cane  con evidente “scabbia canina “ malattia trasmissibile all’uomo e molto pericolosa ,certo la paura assale e riporta alla memoria i gravi fatti accaduti a Sampieri, qualche anno fa ,in cui perse la vita un bambino;

 A nulla sono valse le chiamate al centralino della polizia municipale ,ma  nessuna risposta è stata data , eppure i cani che circolano incontrollati sono davvero parecchi.

Il Randagismo , è un fenomeno molto diffuso, che viene comunque regolato da leggi regionali ed i danni provocati da una cane randagio a una persona che ad esempio , transita su una strada comunale  ,sono imputabili al Comune, in qualità di proprietaria-custode della rete stradale comunale; l’Amministrazione comunale, infatti, è tenuta per legge  ad  eliminare le situazioni di pericolo.

Nel  nostro Paese la tutela degli animali e la lotta al randagismo sono principi fondamentali sanciti dal punto di vista normativo sin dal 1991, anno in cui è stata emanata la legge quadro 14 agosto 1991, n. 281, che enuncia il principio generale secondo il quale “lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali d’affezione, condanna gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti ed il loro abbandono al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute pubblica e l’ambiente.

Quello che infatti chiedono i cittadini , è una maggiore attenzione sia per la loro incolumità che per quella degli animali che spesso finiscono per essere investiti dalle macchine o vittime di avvelenamenti.

 Il  Comune di Scicli ,con approvazione della neo amministrazione Giannone spende  ,cifre importanti per mantenete 12 dei 51  cani ,che vennero sequestrati nel procedimento nei confronti del Sig. Giglio nei fatti di Sampieri.

Da quanto si evince dalla determina 248 , che reca data nel registro generale 15\03\2017 gli  animali  si troverebbero nel canile E.N.P.A di Novara, fatture che ammonterebbero  a 11.000,00 euro per sei mesi .

<< serve un rifugio comunale , o un protocollo d’intesa urgente con un’associazione locale che possa in modo legale e utilizzi spazi  che perseguano le normative vigenti in materia di tutela degli animali ,che possa farsi carico di cani e gatti randagi al fine di ottimizzare risorse che vengono spese , senza precisa contezza e senza sapere il destino di questi animali che invece potrebbero essere adottati da famiglie del territorio >>

Gruppo Forza Italia Scicli-Modica