Se fosse un bene immobile privato, potremmo dire che l’estate 2018 ne ha visto accrescere il valore economico di almeno cinque volte.

Ma Villa Penna è la villa comunale di Scicli e l’amministrazione Giannone, questa estate, ha puntato sulla sua fruizione e sulla trasformazione del sito in nuovo polo culturale di Scicli.

Parla l’assessore ai beni culturali Caterina Riccotti, a consuntivo dell’evento clou di questa estate, il teatro pirandelliano di Enrico Lo Verso, spettacolo che ha fatto registrare il tutto esaurito, con un pubblico di qualità, piovuto a Scicli da mezza Sicilia.

Dopo la valorizzazione di via Mormina Penna, e di piazza Carmine -ma il bilancio dell’estate nel chiostro dell’ex Convento merita una riflessione a parte, che sarà esposta fra qualche giorno- Scicli riscopre un altro brano del suo centro storico grazie alla concentrazione di iniziative nel contenitore Villa Penna, “dove contenuto e contenitore si rafforzano reciprocamente, dandosi identità”, spiega l’avvocato Caterina Riccotti.

Da oggi, e grazie alla amministrazione in carica, Scicli ritrova un brano di identità, e di storia.