danilo demaio presidente del consiglioApprendo con grande rammarico che una parte dei consiglieri di minoranza nutre seri dubbi e denuncia a gran voce sui social e tramite alcune testate giornalistiche on line l’illegittimità della convocazione del consiglio comunale del 29/08/2017.

In un passaggio in particolare i consiglieri richiamano niente meno che l’art. 9 comma 5 dello statuto comunale, ma andiamo per gradi e facciamo un pò di chiarezza.

Il consiglio del 29/08/2017 viene richiesto formalmente dal Sindaco (nel caso specifico a firma del vice sindaco) tramite una nota scritta pervenuta presso la segreteria di presidenza in data 23/08/2017, ove si sollecita la presidenza del consiglio di anticipare i due atti propedeutici al bilancio di previsione 2017, nello specifico Piano triennale delle opere pubbliche e Piano delle alienazioni. Quando il consiglio è richiesto da 1/5 dei consiglieri o dal Sindaco viene già esplicitato l’ordine del giorno, il quale non può essere in alcun modo modificato; il presidente, pertanto, ha solo l’obbligo di convocare  il consiglio entro 20 giorni. Quando poi la richiesta di convocazione viene fatta con procedura d’urgenza, come è avvenuto nel caso in questione, qualora il Presidente ritenga valida l’urgenza, può convocare anche dopo 24 ore dalla richiesta. Invito, dunque, i signori consiglieri a controllare le decine di convocazioni fatte negli anni passati dai miei predecessori (spesso loro colleghi di partito e di maggioranza) che, a seguito di richieste d’urgenza, convocavano il consiglio il giorno successivo, così come del resto recita lo stesso articolo 9 dello Statuto Comunale, al comma 1, il quale prevede che sia il presidente a stabilire la data e la convocazione del consiglio.

Ma andiamo avanti. L’articolo 9 comma 5 citato dai consiglieri di minoranza, recita:

“ Il Presidente, prima di convocare il Consiglio Comunale, assicura, durante la conferenza dei Capi Gruppo, un’adeguata e preventiva informazione sulle questioni sottoposte al Consiglio con la partecipazione dei Responsabili dei Settori interessati”.

A prima vista, ed ai non addetti ai lavori, potrebbe sembrare che il presidente abbia preso un abbaglio e che vada contro la tanto decantata “democrazia”.

Il problema è che i signori consiglieri dimenticano di scrivere nel proprio articolo che durante la conferenza dei capi gruppo tenutasi in data 21/08/2017, dove si era discusso sulla necessità di anticipare l’adunanza del 05/09/2017  nella quale sarà in discussione il Bilancio consuntivo per l’anno 2016, il Presidente aveva tra l’altro già portato a conoscenza dei capi gruppo la necessità di sottoporre al consiglio i due atti (così come da verbale depositato presso la segreteria di presidenza),e  quindi, essendo gli stessi già informati, poteva, a maggior ragione se su richiesta del Sindaco, convocare il consiglio senza radunare la conferenza, che ricordiamo è organo di supporto del Presidente.

L’altra cosa che i consiglieri sbadatamente dimenticano di dire è che questi due atti, di cui nel merito non sono state spese dagli stessi due parole, sono stati pubblicati e resi disponibili a tutti già da più di 40 giorni, altro che atti blindati. Da consiglieri così attenti a certi tecnicismi ci si sarebbe aspettata una conoscenza di tali atti talmente ampia da portare gli stessi a richiedere un consiglio anticipato per discuterne secondo i principi propri della democrazia.

Ed invece, invitati a partecipare alla commissione consiliare del 25/08/2017, ove dovevano essere analizzati e discussi i due atti alla presenza dei capi settore, hanno pensato bene di non presentarsi rinunciando volutamente all’espletamento delle loro mansioni di consiglieri e facendo venire meno gli stessi principi di democrazia tanto sbandierati sui social e nel loro articolo.

Credo quindi che nessun profilo di illegittimità sia stato perpetrato, ma lascio ovviamente ai consiglieri di minoranza il beneficio del dubbio e, qualora lo ritenessero opportuno, la possibilità di adire le vie che ritengono più consone per un eventuale ricorso.

Mi preme ancora ricordare che i consiglieri che oggi lamentano contemporaneamente la convocazione di due  consigli Comunali per il 29/08/2017 e per il 05/09/2017, sono gli stessi che qualche settimana fa si lamentavano ed additavano il Presidente del Consiglio perché si facevano pochi consigli Comunali, luogo cittadino della democrazia. Lascio ai cittadini le considerazioni…

Veniamo infine alla definizione di democrazia che uno dei consiglieri ha pensato bene di spiegare sui social tramite l’utilizzo di una nota enciclopedia online.

Questa legge elettorale, seppur dallo stesso non completamente condivisa, da la possibilità a chi raggiunge il 40% di poter governare ottenendo il premio di maggioranza, che risulta lo strumento individuato per dare ai sindaci ed alla propria maggioranza la possibilità di amministrare anche con la forza dei numeri. La democrazia innanzi tutto passa per il rispetto delle norme che l’hanno istituita!!!