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di Carmelo Riccotti La Rocca

A Scicli è nato ufficialmente il circolo di Legambiente e a coordinarlo sarà Alessia Gambuzza. L’apertura del nuovo circolo territoriale è stata ufficializzata nella giornata di ieri, Venerdì 31 Marzo, in occasione di una conferenza che si è tenuta nei locali della Casa delle Culture di Corso Mazzini e alla presenza, oltre che del presidente procinciale, Claudio Conti, del direttore nazionale di Legambiente Stefano Ciafani. In effetti, anche se non in maniera ufficiale, ma legata al circolo di Ragusa, a Scicli Legambiente è stata sempre presente realizzando diverse iniziative e condotto battaglie importanti a difesa dell’ambiente.

alessia-gambuzza«In effetti -ha sostenuto la neo coordinatrice Alessia Gambuzza– abbiamo fatto già alcune attività anche se non eravamo ufficialmente costituiti appoggiandoci a Legambiente Ragusa, tra queste mi piace ad esempio ricordare l’iniziativa di settembre scorso “clean up the world” realizzata in collaborazione con la Casa delle Culture e i suoi ospiti grazie ai quali abbiamo ripulito la salita verso San Matteo. Da oggi – continua Alessia Gambuzza- inizia ufficialmente il nostro percorso e sono molto contenta che per la nascita del nuovo circolo di Scicli sia intervenuto il direttore nazionale Stefano Ciafani».

Durante la conferenza si sono toccati diversi punti caldi quali, ad esempio, quello relativo al caso Acif che ha visto coinvolta proprio Legambiente in un ricorso per il quale è stata condannata dal CGA a pagare le spese.

Stefano Ciafani - direttore nazionale Legambiente
Stefano Ciafani – direttore nazionale Legambiente

«Il nostro circolo di Scicli- ha spiegato il direttore nazione Stefano Ciafani- nasce proprio dalla mobilitazione contro la Piattaforma per rifiuti pericolosi e non di Contrada Cuturi e dalle iniziative politiche, ma anche giudiziarie, come il ricorso presentato appunto contro la Piattaforma, vanno proprio nella direzione di fare imboccare a questo territorio una strada diversa. I rifiuti – ha continuato Ciafani- devono essere gestiti correttamente e bisogna realizzare gli impianti nei luoghi idonei perchè è giusto dire che gli impianti vanno realizzati, ma non a caso o sulla base di scelte che non rispondono invece ai requisiti si sostenibilità più in generale. Questa – conclude il direttore nazionale di Legambiente- è una vertenza che il nuovo circolo di Legambiente è chiamata a seguire così come tante altre vicende perchè, non dimentichiamo, che il tema delle trivellazioni riguarda anche il comune di Scicli»

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