E’ stata presentata giovedì sera nella sala Falcone-Borsellino di Palazzo Spadaro l’edizione 2019 della Cavalcata di San Giuseppe, in programma sabato 23 e domenica 24 marzo a Scicli.

E’ stato il sindaco Enzo Giannone ad aprire la presentazione della festa folcloristica-religiosa. “Sarà un’edizione come sempre straordinaria- ha detto il primo cittadino Giannone- che richiama l’attenzione non solo degli sciclitani ma di tanti turisti che ci chiedono informazioni su questo evento che fa parte del ‘Registro delle Eredità Immateriali’ “.

A organizzare l’evento è l’associazione culturale “Gli Amici di Giorgione”. A Ottobre il Parroco della Chiesa di San Giuseppe, Don Inazio La China aveva affidato la direzione della manifestazione  all’associazione Peppe Greco, poi, per motivi che non sono stati resi noti, l’associazione Peppe Greco si è tirata indietro e l’organizzazione è andata all’associazione culturale “Gli Amici di Giorgione”, che sta lavorando in sinergia per definire il programma col Comune e con la parrocchia di San Giuseppe.

Durante la conferenza stampa in sala sono stati esposti alcuni premi che saranno consegnati durante la “due giorni”, tra questi il ‘Palio della Cavalcata di San Giuseppe’ del Comune di Scicli e il Trofeo dell’Associazione culturale “Gli Amici di Giorgione”.

Uccio Brancati de “Gli Amici di Giorgione” ha illustrato nei particolari la festa. “Sono molto emozionato- ha esordito Brancati-, per questa edizione che ci siamo caricati sulle spalle. Per la prima volta siamo organizzatori di una manifestazione alla quale abbiamo sempre partecipato in qualità di bardatori. Sarà un’esperienza interessante che ci impegnerà fino in fondo, senza lesinare energie.

Due le giurie, una delle quali composta da giornalisti per assegnare il ‘Premio stampa’, ideato dalla passata organizzazione. Scompare il Premio Social, che lo scorso anno aveva riscosso un notevole successo, consentendo a chiunque di poter votare la bardatura preferita attraverso il social network facebook.

Quest’anno potranno votare le bardature (esclusa la propria) anche i bardatori”. Ma ancora non è chiaro se la classifica e la premiazione verranno effettuati il sabato sera come sempre è stato, oppure, in tono sicuramente minore, nella giornata di domenica, ma questo consentirebbe un fatto nuovo e positivo: la giuria avrebbe così più tempo per decidere. Questo punto ha creato le prime discordie, diversi Gruppi di Bardatori chiedono che la votazione sia chiusa il sabato come sempre è stato fatto, su questo punto pare non ci sia accordo neanche tra organizzatori e Comune, i primi infatti in una passata riunione avevano affermato che per volere dell’Amministrazione Comunale  la premiazione sarebbe stata effettuata la domenica. E’ emerso poi che dal Comune nessuno aveva avanzato questa richiesta. Anche durante la conferenza stampa è stato confermato che si stanno vagliando diverse opzioni su quando effettuare la premiazione.

Bardatori inoltre segnalano la possibilità di conflitto di interessi: gli organizzatori risultano anche tra gli iscritti, in gara quindi per l’assegnazione del Palio, e nella ripartizione del contributo del Comune di Scicli, che avviene in parti uguali per tutti i cavalli bardati. Su questo fatto, abbiamo contattato telefonicamente gli organizzatori che hanno dichiarato di non essere in gara, non concorrono quindi all’assegnazione dei premi.

Tra i dissidenti anche due Gruppi storici, Balucu e Pagghiara e Gruppo La Fenice.




Franco Donzella dell’associazione Balucu e Pagghiara, fondatore del Museo della Cavalcata, si dissocia da tutta l’organizzazione, “reputo che sia stato commesso un grosso errore, quello di affidare la festa ad un altro gruppo di bardatori. Probabilmente non faremo mancare per devozione la nostra presenza a San Giuseppe così come abbiamo fatto da cinquant’anni a questa parte. Ad oggi però non abbiamo ancora iscritto il cavallo, stiamo valutando come partecipare”.

Per il Gruppo “La Fenice” è intervenuto durante la conferenza stampa di giovedì sera il portavoce, Tonino Ficili, che ha letto il seguente documento, che qui riportiamo in maniera integrale:

“La Cavalcata di S. Giuseppe, originale tradizione con cui da generazioni gli sciclitani esprimono grande e sentita devozione al Patriarca, è tanto radicata nel vissuto della Città, quanto sempre più conosciuta e apprezzata anche al di fuori della Sicilia.

Costituisce per Scicli notevole occasione di attrazione turistica.

Fiero di tale patrimonio, il Gruppo La Fenice esprime apprezzamento alla attuale Amministrazione Comunale per l’attenzione fattiva data alla realizzazione della festa: accrescendo, tra l’altro, il contributo economico per la manifestazione da 5000,a 15000 euro.

Esprime, invece, disappunto per le modalità organizzative di questo anno.

L’organizzazione è gestita da uno dei gruppi di bardatori, con cui nel passato il Gruppo La Fenice ha avuto accesi contrasti,  recentemente attenuati.

Il Gruppo, per la viva passione che nutre per la Cavalcata, onde evitare inutili e controproducenti polemiche e spiacevoli dissidi(giuria, regolamento, attribuzione del “Premio Stampa”, ecc…. ), ha deciso di partecipare ai vari momenti della manifestazione presentando due bardature, ma ha scelto di non prendere parte a nessuna premiazione. Così farà  finché l’organizzazione sarà curata da  questo o da qualsiasi altro gruppo di bardatori.

Il Gruppo La Fenice partecipa come sempre alla Cavalcata, per rendere omaggio al Patriarca S. Giuseppe e per contribuire alla valorizzazione della tradizione e della cultura sciclitane.”




Dal Comune intanto fanno sapere che c’è tempo fino al 14 marzo per presentare istanza con cui richiedere l’autorizzazione ai falò di San Giuseppe (uno per ogni quartiere).  Le istanze, redatte su apposito modulo, disponibile nella sezione Avvisi bandi e gare del sito del Comune, devono essere spedite a protocollo@pec.comune.scicli.rg.it.

I falò non dovranno superare i 3,5 metri di altezza e i 5 metri di estensione.