Scicli – “Caso Iurato”: la risposta dell’amministrazione all’interrogazione consiliare
- 31 Ottobre 2013 - 18:39
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E’ arrivata la risposta all’Interrogazione consiliare in merito al “caso Iurato”.
A seguito dell’interrogazione presentata in merito al risarcimento danno del motociclo Piaggio Vespa 180 super sport di proprietà della ditta Iurato Fabrizio, fratello dell’ormai ex asessore Vincenzo, l’amministrazione ha redatto una risposta attraverso la quale tenta di chiarire alcuni punti della vicenda.
La risposta, in cinque punti, che sotto sintetizziamo, è stata indirizzata al Sindaco, al Pres. del Consiglio Comunale, al Segretario Generale e all’assessore Manutenzione e porta le firme del Geom. Sebastiano Vasile e dell’Ing. Salvatore Calvo.
1) L’Istanza di risarcimento danni risulta NON corredata dal verbale del Comando Vigili Urbani;
2) Successivamente alla presentazione dell’istanza, la Ditta NON ha avviato alcun ricorso in via giudiziaria, ma bensì posto in essere due solleciti-diffide datati rispettivamente 19/03/2013 prot. n. 7821 e 10/06/2013 prot. n. 15092;
3) L’ufficio ha deciso di liquidare il danno, senza entrare nel merito e nel quantum e se dovuto impegnando € 5.000 nelle more di acquisire le valutazioni tecno – giuridiche che il caso necessitava, giusta determina n.246 del 16/09/2013 di impegno spesa; la determina è stata successivamente revocata;
4) La Determina n. 246 del 16/09/2013 non reca il visto dell’Ufficio Finanze e la stessa è stata restituita in data 19/09/2013;
5) Alla data dell’evento il Comune era sprovvisto di copertura assicurativa.
anto
vergognatevi fanno bene che la gente non paga le tasse non ce giustificazione
luana
ma scusate questi sono chiarimenti? Ma se sono cose che si sapevano da tempo.Il chiarimento che noi cittadini vogliamo è: i due funzionari che hanno firmato il “chiarimento” sono ancora al loro posto?
Tutto il resto è aria fritta.
soloperscicli
Tante supposizioni,tante illazioni,tanti commenti,diverse minacce e siamo arrivati quasi all’epilogo della diatriba con la chiarezza su come si svolsero i fatti, il tutto fu stabilito a fratisca
“u patri u figghiu e u spiritu santu”, e se qualche organo d’informazione non avesse reso noto e denunciato pubblicamente i fatti a quest’ora la ditta richiedente il rimborso del sinistro avrebbe già incassato il premio, ma non assicurativo bensì di maggioranza in seno all’ufficio tecnico e finanziario del comune.
Giusta riflessione spontanea, questa è stata resa nota, “ma quante altre e tante magagne si celano dietro alle scrivanie degli uffici comunali?” non sarebbe il caso di agire secondo protocollo rispettando i canoni della legge addizionando il tutto di onestà e buon senso nel rispetto della cosa pubblica?
A Voi le giuste riflessioni .
bartolo pmm
Iniziano a crollare le ante degli armadi e si intravedono gli scheletri di un’amministrazione poco trasparente che millanta miseria solo per quello che i cittadini giustamente recriminano e per il resto banchettano con pranzi luculliani e trasferte da pop star….
Padre Jho
VERGOGNA!!! C’è gente che aspetta dal 2003 soldi di danni avuti gente cha ha dovuto fare negli ultimi due anni tre volte le sospensioni nella propria auto per la mancata manutenzione delle strade cittadine e vanno a liquidare 5.000,00€ al fratello di EX assessore per una vespa del 80 del Papà vecchio esponente socialista ( buon sangue non mente) che allora comprata 500.000 lire certo con la rivalutazione la vuole nuova, mi fate ridere. VERGOGNATE AMMINISTRATORI
P.S. ma quali sono i chiarimenti che queste cose si sapevano già.
GIOVANNI
veramente io aspetto dal lontano 1998 un risarcimento di trecento euro.stiamo parlando di 15 anni.
Mi devo imparentare con qualche assessore,capo gruppo o funzionario… cosa mi consigliate?
anto
giovanni parla con IURATO PENSO CHE TI TROVA LA STRADA