Aria pesante al Consiglio Comunale di Scicli, come vi avevamo accennato in questo articolo:  SCICLI – CONSIGLIO ANIMATO: POLEMICA SINDACO VS MIRABELLA, VIETATE LE RIPRESE




Intanto oggi pomeriggio in redazione due comunicati stampa, quello di SBC e quello delle forze di maggioranza, Start Scicli, Cittadini per Scicli e Città Aperta.

Scicli Bene Comune torna sulla mancata solidarietà al giornalista Carmelo Riccotti La Rocca, che è stato aggredito davanti casa sua. Vittima dell’aggressione anche la compagna del giornalista. Ne il Sindaco e la giunta,  ne la Maggioranza Consiliare hanno mai spiegato in queste settimane perchè non hanno votato la mozione presentata dalla Consigliera Iurato, dove si chiedeva di esprimere solidarietà a Riccotti La Rocca,  ma anzi hanno chiaramente fatto capire di non voler trattare in aula quel punto; in nessuna nota stampa la Maggioranza ha spiegato il motivo di tale decisione. Nella nota stampa SBC parla dell’atteggiamento del Sindaco come quello di un padre padrone, dove impone ai presenti in aula il divieto di effettuare riprese video, escludendo così dal suo ruolo anche il presidente Demaio.

Le Forze di Maggioranza nella nota stampa invece affermano di non essersi mai sottratti al confronto anche duro ed alle critiche quando queste sono costruttive e reali, affermando che la politica è fatta di azioni collettive, atti e fatti concreti.

Per correttezza riportiamo qui di seguito i due comunicati.

Scicli Bene Comune scrive: “Il rientro del Sindaco Giannone dopo mesi di assenza (l’ultima partecipazione in aula era del mese di aprile) è coinciso con un travagliato Consiglio Comunale. Statuto e Regolamento alla mano, il Consigliere Mirabella ha subito chiesto di completare l’ordine del giorno della seduta precedente.

Il Sindaco è intervenuto intimando di non registrare e di non fare video, arrivando a pretendere lo spegnimento della telecamera di una emittente televisiva presente in aula. Sovrapponendosi, con tale comportamento, al Presidente del consiglio e di fatto annullandone le funzioni. Annunciava inoltre l’esistenza di una nota inviata dal Prefetto. Tuttavia, anziché leggere tale nota, il primo cittadino prendeva ad inveire contro il movimento Scicli Bene Comune, dichiarando invece apprezzamento per il lavoro di opposizione condotto da Forza Italia.

Con ciò dando ulteriore conferma alle voci che sostengono prossimo un ampliamento delle forze di maggioranza e dando una spiegazione a quanti si chiedono perché in città si stia svolgendo una politica tutt’altro che di sinistra e perciò lontana dai bisogni delle persone, come testimoniato anche dalle recenti prese di posizione sul pagamento delle bollette idriche. La nota prefettizia non verrà letta nemmeno successivamente e il presidente del consiglio è poi salito in cattedra, ma solo per vietare alla consigliera Iurato di prendere la parola. Nel prosieguo dei lavori, la richiesta di completare il Consiglio precedente è stata ignorata. Giusto caso, si trattava di votare sulla solidarietà al giornalista minacciato, tema che avrebbe potuto da tempo essere regolato con facilità e invece viene trascinato dalla maggioranza senza plausibili ragioni. Fatto piuttosto grave, non sono poi stati approvati i verbali della seduta precedente (respinti con 7 voti contro 7).

Successivamente, il primo cittadino ha mostrato grande nervosismo su una interrogazione del consigliere Mirabella vertente su costose attrezzature acquistate dalla Polizia Urbana e non utilizzate, fatto che a nostro avviso tende a confermare forti carenze nel controllo del territorio, carenze addirittura sancite dalla Regione Siciliana mediante il recente invio dell’Ispettore antiabusivismo (il quarto funzionario regionale, dopo la nomina dei 3 Commissari).

Quanto accaduto in Consiglio è certamente grave e formerà una nota di resoconto per la Prefettura, istituzione il cui nome è stato pubblicamente sbandierato senza che sia stato consentito comprenderne gli obiettivi, e per l’Assessorato Regionale agli Enti Locali”.




Le 3 Forze di Maggioranza sulla seduta de CC di ieri mattina scrivono: “In merito alla comunicazione del consigliere Mirabella durante l’ultimo consiglio comunale è doveroso precisare che Scicli Bene Comune ha lasciato, con decisione unilaterale, la maggioranza già a far tempo dal novembre 2017 e non ieri.

Da quella data fino ad oggi, inutili sono stati tutti i tentativi da parte delle forze di maggioranza di ricucire lo strappo con i consiglieri di Scicli Bene Comune, i quali hanno preferito restare all’opposizione limitandosi a criticare l’azione amministrativa, fare segnalazioni e foto sui social senza impegnarsi ad incidere in maniera propositiva per la soluzione delle problematiche concrete. Noi crediamo che la politica sia porre in essere azioni collettive, atti e fatti concreti, non limitarsi a fare testimonianza e a lanciare slogan.

Amministrare e governare è una cosa seria, ben diversa dal limitarsi a fare comunicati e segnalazioni fotografiche. Registriamo anche a livello locale una eccessiva frammentazione, personalismi ed egocentrismi che allontanano le persone dalla politica e dall’attivismo civico.

Anche dalle ultime dichiarazioni dei consiglieri Mirabella e Iurato si ha come l’impressione che non abbiano contezza del reale stato delle cose, delle importanti e difficili sfide che ogni giorno stiamo affrontando, dei limiti economici e di risorse umane dell’ente, dell’opera di risanamento in atto ma anche dei punti di forza della nostra Scicli, che sta vivendo in maniera evidente una fulgida ripresa sotto tanti profili. Non ci siamo mai sottratti al confronto anche duro ed alle critiche quando queste sono costruttive, reali e ci spingono a fare meglio.

Prendiamo atto che Scicli Bene Comune, pur avendo la possibilità di incidere amministrando insieme alle attuali forze di maggioranza, ha preferito abbandonare il progetto e stare all’opposizione, nonostante il fatto che i suoi elettori gli avessero dato mandato di amministrare.”