convento della croceDi “Ballate” i cittadini sciclitani non ne sentono il bisogno, neanche in senso letterario. Questo è quanto affermato dai Consiglieri di opposizione Rita Trovato –Laboratorio Scicli, Claudio Caruso –PD-, Enzo Giannone- Scicli Popolare-, Mario Marino e Marianna Buscema –UDC.

A rischio cinque milioni di finanziamento europeo per il convento della Croce!

La Minoranza lancia l’allarme dunque: “Il mancato avvio, da parte del Comune di Scicli della procedura di declassamento da R4 a R2 di una parte della collina sottostante il monumento, porterà, inevitabilmente, a un blocco del finanziamento già riconosciuto e non soltanto promesso.

Il progetto già inserito nell’elenco definitivo dei progetti ammessi a finanziamento dalla Comunità Europea, con D.D.G. n. 48 del 18/01/2017, prevede la sistemazione delle vie di accesso al convento, sia carrabili, con il completamento della strada esistente e sia pedonale con il ripristino del vecchio percorso di Via Calvario (quartiere Altobello).

Inoltre, prevede la manutenzione della chiesetta rupestre del Calvario e del parcheggio in prossimità dell’ex convento, oltre alla realizzazione della galleria con ascensore terminale,che consentirà un rapido ed efficace collegamento tra il centro storico di Scicli e l’ex convento.

I Consiglieri di opposizione, precisano, che, a prescindere dal progetto in questione, la procedura di declassamento a R2, necessaria a seguito dell’esecuzione dei lavori di consolidamento operati dal Comune di Scicli nell’anno 2009 e’ un atto dovuto dall’amministrazione, così come previsto dal PAI, come del resto, la verifica periodica prevista dal piano di manutenzione allegato al progetto di consolidamento.

Ciò che l’amministrazione urgentemente deve far effettuare, al fine di sbloccare l’iter progettuale e scongiurare la perdita del cospicuo finanziamento, è  la verifica periodica post operam prevista dal piano di manutenzione, allegato al progetto dei lavori di consolidamento già eseguiti.

Da informazioni assunte dagli stessi Consiglieri Comunali, l’importo stimato per l’esecuzione della verifica periodica da un’ impresa esperta nel settore, ammonta a circa € 14.000.