peter-fender-8Al Museo della Pietra di Sampieri di proprietà del Dott. Tano Mormina, dove nel 2009 ha suonato anche il Premio Oscar Nicola Piovani, ieri sera si è tenuto il concerto della South London Sinfonietta di Londra diretta dal M° Peter Fender.

Giovanni Giannone ha presentato la serata: “Abbiamo deciso con l’organizzazione di dedicare questo concerto a Marcello Perracchio che poche ore fa ci ha lasciati. Attore teatrale, interprete anche di tanti ruoli in film e fiction, il medico legale del famosissimo “Il Commissario Montalbano”. Oggi siamo tutti più tristi e più poveri – ha aggiunto Giovanni Giannone -, abbiamo perso un grande artista, nostro conterraneo, un grande uomo che tanto poteva ancora regalare al teatro e alla Tv”.

peter-fender-3Anche nel finale è stato ricordato Perracchio. L’ultimo brano portava il titolo di “Dopo la mia morte”, brano composto dal M° Federico Borrometi, per il suo funerale. Il brano però essendo stato scritto per orchestra, non venne mai eseguito. Per la prima volta è stato suonato dalla South London Sinfonietta di Londra assieme all’Orchestra di Fiati città di Scicli; il brano è stato riarrangiato dal Direttore Peter Fender.

Fender dunque è tornato in Sicilia, in terra iblea, grazie anche all’amicizia che lo lega ai M° Marcello Giordano Pellegrino e Girolamo Manenti. Quest’ultimo ha curato l’organizzazione dell’evento.,

Brani famosi e meno di Arriaga, Mozart, Bizet, Bellini, Rossini, ma anche colonne sonore, Pirata dei Caribi e Guerre Stellari. Oltre 90 minuti di concerto. All’interno anche due brani cantati dal soprano Norma Ritchie.

peter-fender-9Alla fine i ringraziamenti. Girolamo Manenti: “ringrazio quanti hanno collaborato alla riuscita di questo prezioso concerto, in particolar modo il M° Pellegrino”.

Marcello Giordano Pellegrino: “Lavorare in sinergia porta a questi grandi risultati. Questa sera abbiamo assistito a un evento storico, un brano di Federico Borrometi suonato da due orchestre. Devo ringraziare questi musicisti per lo strepitoso lavoro che hanno fatto”.

Peter Fender: “Ancora incantato dalla bellezza di questo posto e di questa città, Scicli. Sono entrato al Museo del Costume e li ho conosciuto un po di storia di questa città e ho scoperto le composizioni del M° Borrometi. Un patrimonio immenso. Ho voluto riarrangiare un brano. Ringrazio tutti i musicisti che hanno lavorato alla realizzazione di questo concerto”.

Il numeroso pubblico presente non ha risparmiato gli applausi, prima ma soprattutto dopo ogni esecuzione.

B. M. G.

Foto: Tonino Trovato

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