254 migranti, in viaggio su due gommoni, sono stati salvati da una nave d’appoggio di una piattaforma off shore in Libia e poi sono stati trasbordati nella motonave della Guardia Costiera “Gregoretti” che li ha condotti fino al porto di Pozzallo dove sono arrivati stamattina alle 8.

Tragico il bilancio: con gli extracomunitari sono anche arrivati i corpi di due uomini sulle cui cause del decesso sono in corso indagini da parte della squadra mobile di Ragusa. L’autopsia sarà effettuata dal medico Maurizio Santoro. Sono discordanti le dichiarazioni degli immigrati che hanno riferito  che i due sarebbero morti per annegamento mentre alcuni hanno riferito che erano già cadaveri nel gommone.

Su questo aspetto faranno luce gli investigatori che dovranno accertare anche altre eventuali responsabilità. Nel gruppo arrivato stamattina ci sono 180 uomini, 67 donne e 7 bambini provenienti dalla Costa d’Avorio, Niger, Nigria, Egitto e Siria.  Dopo lo stop, ma solo temporaneo, agli sbarchi in Sicilia come imposto dal governo in occasione del G7, in cui si è anche discusso dei temi dell’immigrazione è ripartita l’ondata massiccia di sbarchi nell’isola e di morti sul mediterraneo.

E’ giunta stamane nel porto di Catania la nave ‘San Giusto’ della Marina Militare con a bordo 929 migranti salvati in diverse operazioni e 10 salme. Vi sono anche 20 bambini.

Sono 86 i migranti rintracciati la notte scorsa nel Siracusano arrivati con due distinti sbarchi: in 41 sull’isolotto di Capo Passero:  19 uomini, 15 donne e 7 minori, sono siriani, afghani e iracheni: secondo quanto ricostruito dal Gruppo interforze di contrasto all’immigrazione clandestina della Procura di Siracusa sarebbero stati lasciati alle 22.30 da una barca a motore di circa 10 metri partita dal porto turco di Izmir. I migranti sono stati recuperati da una motovedetta della Guardia Costiera che li ha trasferiti nella tendopoli del porto commerciale di Augusta. Il secondo sbarco è avvenuto  ad Avola con 45 immigrati che sono stati lasciati da una barca a vela il cui equipaggio era composto da tre ucraini. Gli immigrati sono iracheni e iraniani di etnia turca, hanno pagato 6.000 euro ciascuno per il viaggio. Sono sbarcati nel porto di Palermo 1042 migranti soccorsi, in diverse operazioni, nel Canale di Sicilia dal rimorchiatore Vos Thalassa che ha operato sotto la guida della Guardia Costiera. A bordo ci sono anche i cadaveri di cinque donne e due ragazzi. I migranti vengono prevalentemente dall’area subshariana e dal Maghreb. Molti i bambini. L’assessore comunale Giusto Catania ha messo a disposizione sette bare. Molti i volontari della Caritas che hanno distribuito cibo e scarpe.

Viviana Sammito