Protestano i Vigili del Fuoco. Sabato 10 Novembre 2018 sciopero dei Vigili del Fuoco, quattro ore di sciopero nazionale, dalle 9:30 alle 13:30, in tutta Italia.

La protesta ha l’obiettivo di sensibilizzare il Governo. “ Ci eravamo illusi che il Governo “del cambiamento” avesse mantenuto anche le promesse fatte ai vigili del fuoco, per i quali, nel contratto di governo si era espressamente impegnato all’ “adeguamento delle retribuzioni ai livelli previsti per le forze dell’ordine”. Purtroppo nelle anticipazioni e nelle bozze che circolano in rete non c’è traccia di adeguamento delle retribuzioni dei vigili del fuoco ai livelli previsti per le forze dell’ordine: non solo non c’è almeno 1/5 del fabbisogno finanziario (a voler ritenere la promessa quale obiettivo di intera legislatura) ma per questo scopo non c’è nemmeno un centesimo” – afferma il CONAPO.

“Non serve elogiare i Vigili del Fuoco quando succedono disastri, calamità o cadono i ponti, serve solo mantenere almeno le promesse (se è vero che questo è il governo del cambiamento) … ricordandosi che i Vigili del Fuoco ricoprono in modo permanente la qualifica di Agenti di Pubblica Sicurezza, responsabilità che in Italia è comune in modo permanente solo nelle Forze di Polizia – afferma ancora il CONAPO -. Ma si continua a mandare i Vigili del Fuoco a rischiare la propria vita per dare sicurezza agli italiani, con retribuzioni inferiori rispetto agli altri corpi di centinaia di euro (al mese) e senza i meccanismi di riconoscimento dei servizi operativi che tutti gli altri corpi hanno riconosciuti ai fini pensionistici”.

Il Conapo fa sapere che lo sciopero è nazionale ed interesserà tutte le sedi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, comprese le sedi aeroportuali e coinvolgerà tutto il personale dipendente, escluse le regioni Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige che dispongono di corpi regionali e provinciali dei Vigili del Fuoco.

Foto: Repertorio NoveTv